“Punti viola” a Cuneo: ecco il servizio donnexstrada

Una realtà pericolosa che affligge la società contemporanea è quella dei femminicidi. Le ragazze hanno serie difficoltà a rientrare in casa quando escono, soprattutto di sera. Capita frequentemente che in orari serali le giovani donne si possano ritrovare in situazioni spiacevoli, come passare per vicoli più bui o strade sconosciute nutrendo un senso di panico. Per far fronte alla problematica, ben più evidente nelle città dove vi è un alto tasso di criminalità, è stato istituito il servizio donnexstrada in ambito nazionale. L’obiettivo è di offrire aiuto a chi ne ha bisogno, e per far ciò è necessario che dei locali aderiscano al progetto per diventare “punti viola”, anche a Cuneo.

Il problema femminicidio in Italia

Il problema femminicidio è diventata una piaga a cui la società del XXI secolo deve rimediare. Di cosa si parla? Dell’uccisione di una donna in quanto donna da parte di un uomo che possa essere un ex fidanzato, un marito, un amante o un familiare qualunque; insomma l’assassinio di una donna per mano dell’uomo. In Italia i dati sul femminicidio sono piuttosto elevati ed allarmanti, e al momento non c’è stata troppa attenzione sull’aumento dei casi, tanto da cercare soluzioni.

Facendo riferimento alle statistiche pubblicate poco prima della Giornata Internazionale volta all’eliminazione della violenza contro le donne in data 25 novembre 2022, si può notare come ci sia addirittura un peggioramento dei dati nella penisola italiana. Secondo l’Istat, nel 2021 le donne coinvolte in un brutale omicidio per mano di un marito/fidanzato o di un familiare maschio, sono 100; nel 2022, fermando la lettura dei dati a novembre, risultano ben 104 vittime. Sempre seguendo le indicazioni dei dati Istat, nel 2021 il 51,4% delle donne non prova sicurezza nel lasciare in solitaria il proprio ambiente domestico di sera, in zone buie.

Il servizio donnexstrada in Italia

Per quanto riguarda le statistiche italiane, un dato preoccupante riguarda la percezione del pericolo facendo una distinzione di genere. Le donne riscontrano un maggior numero di ostacoli nel decidere di uscire da sole da casa, soprattutto se si ha la consapevolezza di dover passare in zone poco illuminate. Per tentare di offrire un aiuto, in ambito nazionale è nata un’associazione no profit chiamata donnexstrada. La fondatrice è la psicologa Laura De Dilectis, che grazie all’apertura di un profilo Instagram permette alle giovani donne di sentirsi meno sole in casi di necessità. L’associazione mette in campo un servizio finalizzato a ciò, attraverso delle dirette pubbliche su Instagram o tramite videochiamate private: basta semplicemente avvisare con anticipo la pagina ufficiale di donnexstrada. Servizio chiaramente valido senza distinzioni d’età.

Ma la psicologa è affiancata dalla dottoressa Beatrice Antonelli, responsabile legale dell’associazione allo scopo di formare i “punti viola”. Questi ultimi vengono concretizzati dall’aiuto del personale dei vari bar, ristoranti, ma anche luoghi come farmacie, parrucchieri e persino sui mezzi di trasporto. La loro formazione è fondamentale per far sì che l’intervento d’aiuto nei confronti di una donna potenzialmente in pericolo, avvenga nel migliore dei modi. Donnexstrada tiene perennemente vivo il contatto con i “punti viola” raccogliendo dati utili per la ricerca e per comprenderne l’efficacia. La pessima realtà causata dal femminicidio, dallo stalking e dalle molestie, va così affrontata di petto proteggendo le donne e fornendo un’educazione tale da far diminuire drasticamente le percentuali della problematica.

Donnexstrada arriva anche a Cuneo

Dopo aver istituito dei centri in città come Bologna, Roma, Milano e Torino, per donnexstrada è giunto il momento di diffondersi in tutta Italia, tra cui Cuneo. Anche ai locali di questa zona del Piemonte viene chiesto di formarsi per tramutarsi in “punti viola”, così da coprire quanto più territorio possibile per far sentire le donne al sicuro, soprattutto negli orari serali. Ogni mese bisogna istituire sempre più punti, che al momento sono ufficialmente una ventina in Italia.

Arrivare anche a Cuneo, così come in altre zone d’Italia, è un passo importante per contrastare il grave problema del femminicidio e sostenere le donne contro la paura. Donnexstrada, infatti, cerca di offrire un servizio di sostegno psicologico ed è alla ricerca costante di figure professionali come avvocati, psicoterapeuti, ginecologi, dietologi, e così via.

Fonte: Cuneodice.it