Prestitisenzabusta.it ci parla di come ottenere un prestito senza busta

Al giorno d’oggi, il prestito rappresenta, spesso, l’ultimo appiglio, di vitale importanza, per accedere all’uso di beni e servizi di cui, talvolta, è impossibile farne a meno. A differenza di un tempo, il mondo del credito ha percepito le mutate necessità dell’utenza finanziaria, cercando di modulare, nel corso degli anni, delle offerte sempre più specifiche per soddisfare le esigenze di ogni tipologia di clientela.

Il Web ha trasformato l’accesso al mondo del credito

Il Web, in tal senso, ha rappresentato una vera e propria svolta. Esso, innanzitutto, ha consentito di confrontare, in modo chiaro, semplice ed esaustivo, tutte le offerte dei vari player del settore, spesso assai diverse fra loro, consentendo all’utente finale di poter scegliere in maniera consapevole ed adeguata quale fosse la soluzione migliore. Parole come “TAN” o “TAEG”, ad esempio, sono diventate di uso comune grazie alla grande rete telematica, che, di fatto, ha svolto un ruolo paragonabile a quello di un “piccolo educatore finanziario”. Grazie ad Internet, inoltre, i tempi di erogazione dei prestiti si sono letteralmente accorciati: le richieste effettuate tramite il Web, infatti, vengono evase solitamente in 48 ore.

L’offerta di prestiti presenta sul web è assai ampia e variegata, decisamente maggiore, nella maggior parte dei casi, di quella presente in qualsiasi sportello bancario. I prestiti finalizzati rappresentano, ancora oggi, la categoria maggiormente scelta dagli utenti. D’altronde, il prestito è una soluzione alla quale ci si rivolge, spesso, per acquistare un determinato bene o un servizio, come un’autovettura o un viaggio indimenticabile; di conseguenza, questa categoria rappresenta il naturale “porto di approdo”. Più complesso, ma non impossibile, accedere anche ai cosiddetti “prestiti non finalizzati”, che attualmente, però, vedono ancora i vecchi sportelli bancari, spesso più onerosi rispetto al canale virtuale, preferiti rispetto al web.

Busta paga o non busta paga: chiunque può richiedere un prestito

Una soluzione, invece, che sta riscontrando il crescente interesse degli utenti, è indubbiamente la “cessione del quinto”. Questa particolare forma di finanziamento, infatti, consente di ottenere preziosa liquidità sul conto corrente senza fornire, al tempo stesso, alcuna informazione sulla modalità di utilizzo del credito ricevuto. Un vero e proprio toccasana per la privacy dell’utente. In questa tipologia di prestito, la rata viene trattenuta direttamente sulla busta paga o pensione percepita e non, come avviene tradizionalmente, sul conto corrente del cliente. L’addebito mensile non potrà essere superiore al 20% dello stipendio percepito, mentre la durata non potrà superare i 10 anni.

Anche chi non percepisce una busta paga, però, ha la possibilità, a differenza di quanto avveniva nel recente passato, di poter inoltrare una richiesta di finanziamento. Una sorta di vera e propria rivoluzione nel mondo del credito, dato che l’assunzione a tempo indeterminato rappresentava un mantra imprescindibile per avanzare una richiesta. L’evoluzione avvenuta nel mondo del credito, però, consente anche a casalinghe e disoccupati di poter ottenere un prestito. Una casalinga divorziata, ad esempio, può fare affidamento sull’assegno di mantenimento e, quindi, potenzialmente ottenere un piccolo prestito. Analogo discorso si può traslare ad un soggetto che, pur non lavorando, dispone di alcune entrate mensili di vario tipo, come il canone di locazione di un immobile o una modesta rendita vitalizia.

I protestati possono ottenere un prestito?

Dopo una piccola introduzione al mondo dei prestiti personali, passiamo ad analizzare i prestiti per protestati, una tipologia molto particolare di finanziamento per quelle persone che, in passato, non hanno pagato con puntualità gli impegni finanziari. Anche questa categoria, a differenza di un tempo, può accedere al mondo del credito al consumo.

E le tipologie di prestiti ad essi collegati sono addirittura molteplici: da quello cambializzato sino a quello con delega, passando per il finanziamento tra privati o aziende e quello erogato grazie alla presenza di un garante. Tante opzioni che possono aiutare anche coloro che nel passato, a causa di oggettive e comprovate difficoltà, sono stati segnalati in CRIF e ora, però, possono far fronte ad impegni finanziari.