Il tappo di cerume: Cause e soluzioni

Un problema assolutamente comune ma che provoca molto fastidio in chi ne soffre: il tappo di cerume alle orecchie. Potrà sembrare un problema di poco conto e certo rispetto ad altre patologie lo è ma chi ha un tappo di cerume vive una condizione di disagio che va risolto.

Cos’è il tappo di cerume

L’orecchio produce fisiologicamente una secrezione ceruminosa nel canale uditivo esterno. Questo cerume dovrebbe essere espulso verso l’esterno, quindi eliminato con la pulizia del condotto esterno ma talvolta questo non avviene.

L’accumulo di cerume nel condotto uditivo non espulso tende a consolidarsi e l’uso dei bastoncini per le orecchie tende a spingere più in profondità questo cerume causando la formazione del tappo.

A cosa serve il cerume

Come diciamo spesso, la natura ha previsto dei meccanismi mai in maniera casuale: se ha previsto che nell’orecchio si formi il cerume un motivo preciso c’è. Il cerume è una sostanza di colore giallastro o tendente all’arancione prodotta da cellule specializzate in questo.

Nella composizione del cerume si trovano acidi grassi saturi e insaturi a catena lunga cui si aggiunge colesterolo e cellule desquamate. Il cerume mantiene il condotto uditivo umido e caldo che è funzionale al miglior funzionamento possibile del sistema uditivo.

Oltre a questo ha il compito di bloccare la polvere che può penetrare nell’orecchio insieme a batteri, virus e altri micro organismi che potrebbero portare ad infezioni e danneggiare il timpano.

Il cerume viene eliminato attraverso un meccanismo simile ad un nastro trasportatore realizzato da cellule epiteliali specializzate in questa funzione. Il movimento della mandibola e della mascella aiutano meccanicamente l’espulsione del cerume.

Sintomi

Dal punto di vista clinico il tappo di cerume alle orecchie si presenta con una diminuzione dell’udito dall’orecchio interessato ma si possono presentare anche altri sintomi quali:

  • Acufeni
  • dolore all’orecchio
  • senso di pesantezza

Spesso si avvertono differenze di udito con i movimenti del capo, con aumento e diminuzione della capacità uditiva.

Il tappo di cerume si stima interessi il 10% dei bambini e il 5% degli adulti ma arriva addirittura al 75% degli anziani. Per la diagnosi al medico basta l’osservazione dell’orecchio tramite un otoscopio, un semplice strumento che permette, appunto, l’osservazione del condotto uditivo.

Cause

Essenzialmente il tappo di cerume si lega ad una scorretta pulizia delle orecchie. Molte persone ritengono di pulire bene il condotto uditivo con i classici bastoncini ma questi detergono solo la parte superficiale mentre spingono più in profondità il cerume facilitando la formazione del tappo.

Esistono alcuni fattori predisponenti come la penetrazione di acqua nell’orecchio, bagni in piscina o in mare, che gonfiano il cerume e tappano maggiormente l’orecchio.

Otiti ricorrenti e ipersecrezione di cerume per motivi genetici sono altre cause di formazione del tappo, così come l’uso di protesi uditive. Anche varie patologie dermatologiche e non possono essere fattori predisponenti per la formazione del tappo di cerume.

Rimedi

Esistono più sistemi per rimuovere il tappo di cerume. Conviene sempre rivolgersi al medico perché i tentativi casalinghi spesso portano più all’approfondimento del tappo che alla rimozione.

Esistono gocce che ammorbidiscono il cerume e che spesso vengono applicate alcuni giorni prima l’estrazione da parte del medico. Quasi sempre il medico utilizzerà l’irrigazione dell’orecchio con soluzioni di acqua e bicarbonato, soluzione fisiologica o acqua e aceto.

L’operazione avviene attraverso una siringa che, creando una piccola cascata nel condotto uditivo, pende e staccare e far defluire all’esterno il tappo e i detriti. Se questa tecnica non dovesse dare i risultati voluti, il medico risolverà con un piccolo strumento rimuovendo pezzo per pezzo il tappo.

Da alcuni anni molte persone utilizzano dei coni auricolari di cera per la rimozione del tappo ma non c’è certezza sulla loro efficacia mentre è reale il rischio di creare ustioni al condotto uditivo.