Slot machine, dalle origini a oggi

È veramente difficile pensare a un colpo d’occhio più iconico, all’interno di un casinò, di quello rappresentato da una schiera di slot machine. La slot machine è infatti uno dei sistemi di gioco più amati, oltre che storicamente più risalenti, proprio grazie alla semplicità del funzionamento che ne ha permesso una larghissima e precoce diffusione estesa anche oltre i confini delle case da gioco.

La ragione del successo va ricercata proprio nella logica molto semplice delle regole del gioco: a ogni partita, tirando l’iconica leva che ormai mantiene ragioni quasi puramente vintage, si spera che la rotazione casuale di tre o più rulli rappresentanti ognuno una serie di simboli porti ad allinearsene tre uguali. La possibilità di tirare la leva mettendo così in moto il meccanismo è subordinata all’introduzione di una moneta nell’apposito slot, cosa che ha fatto nascere il nome slot machine. Alla semplicità di funzionamento non corrisponde la possibilità di facile arricchimento, poiché le possibili combinazioni sono tantissime, e aumentano al crescere delle meccaniche di gioco.

I primi esemplari di macchinari con rulli rotanti vennero sviluppati negli ultimi decenni dell’800: si trattava di sistemi che simulavano una mano di poker, dove la rotazione dei rulli mostrava una serie di cinque figure rappresentanti cinque carte. L’eventuale vincita era verificata da un addetto al macchinario, che premiava le possibili combinazioni.

 

Il primo macchinario di successo basato sul meccanismo descritto è da ricondurre invece all’invenzione di un immigrato di origini tedesche, Charles Fey. Nato in Baviera nel 1862, nel 1885 come tanti lavoratori del vecchio continente si spostò negli Stati Uniti: prima nel New Jersey, poi a San Francisco, dove cominciò a lavorare per la Western Electric Works. In questo periodo, lavorando sulla possibilità di automatizzare il gioco del poker, arrivò a sviluppare il primo esemplare di quella che poi è diventata la slot machine. Si trattava di un macchinario con 3 rulli e una serie di 5 simboli su ogni rullo, tra i quali quello di una campana: la linea formata da tre campane veniva premiata con la massima vincita possibile, cosa che le fruttò il nome di Liberty Bell, e la minore complessità del meccanismo permetteva di installare nella macchina un sistema automatizzato per la consegna della vincita.

L’invenzione riscosse enorme successo nei più svariati locali pubblici, e permise al suo autore di dedicarsi a tempo pieno alla creazione di slot machine e di migliorie per il suo progetto. L’impossibilità di brevettare la sua creazione determinò la nascita di numerosi altri macchinari analoghi: molti di questi erano accomunati dal fatto di non poter prevedere premi in denaro, cosa alla quale si ovviava premiando le vincite con caramelle o gomme da masticare alla frutta. I simboli sui rulli venivano spesso adattati allo scopo, mostrando le icone di frutti ancora oggi molto ben note. Proprio questa circostanza è alla base del motivo per il quale tutt’ora tali macchine sono note anche come fruit machine.

Lo sviluppo tecnologico ovviamente trasformò pesantemente la produzione di slot machine, apportando costantemente continue migliorie. Negli anni ’60 comincia il progressivo abbandono delle componenti meccaniche a favore dell’introduzione di elementi elettromeccanici. Dagli anni ’80 in poi la crescente computerizzazione investe anche il settore, abbandonando i rulli fisici per accogliere schermi video. Si assiste inoltre a una crescente influenza nella cultura popolare, influenza esercitata in entrambi i sensi. Se infatti sono numerosi i film o le serie tv che fanno riferimento a tale gioco, è vero anche che la possibilità di utilizzare su licenza diversi brand ha permesso la nascita di innumerevoli giochi di slot machine, come quelli che sfruttavano la figura di Elvis o quelli che riprendevano il tema dei programmi televisivi di maggior successo. La possibilità di sviluppo tecnologico delle macchine ha poi permesso, sempre negli anni ’80, la nascita delle prime slot machine progressive.

Al giorno d’oggi, con l’enorme diffusione del gioco online e le garanzie fornite dai controlli tramite la rete globale, esistono numerosissime piattaforme che offrono su internet la possibilità di continuare a giocare a un gioco che dalle sue origini, nei saloon americani, ha subito ben pochi cambiamenti concettuali, ma rivoluzioni totali tali da garantirgli una longevità eccezionale.