Con il mondo del lavoro ad essere cambiato in maniera tanto drastica negli ultimi anni a causa dell’avvento della tecnologia, soprattutto i moderni mercati aziendali si rivelano sempre più propensi allo sviluppo di nuove proposte di innovazioni che nascano dall’interno o che provengano da spunti esterni. Ovviamente, attualizzare un qualsiasi nuovo progetto richiede un dialogo mirato allo sviluppo delle varie procedure e alla loro fattibilità applicativa.
Per questo motivo, le company propendono sempre di più sul team working, tenendo anche conto del fatto che, attualmente, per restare competitive sul mercato, esse richiedano l’ausilio di nuove figure professionali e di esperti che sappiano come consigliarli in merito alle nuove branche del marketing e del fare azienda in generale. I mezzi tecnologici contemporanei, poi, accorrono in aiuto delle imprese su più livelli e, in special modo, per quanto concerne la comunicazione. Powerpoint ne è l’esempio lampante, visto l’ammontare di potenzialità che offre dal punto di vista dialogico a fronte di una strutturazione consapevole delle presentazioni.
Dal momento che la quantità ideale di diapositive può variare a seconda della situazione, se si vuole creare una presentazione efficace è consigliabile affidarsi a un esperto in presentazioni powerpoint poiché questo professionista, in seguito a un’attenta analisi, può determinare il numero giusto di slide per un progetto. L’ausilio di un esperto può, dunque, venire in aiuto nel momento in cui si sta pianificando l’introduzione di una presentation utile a proporre un nuovo prodotto sul mercato o a ricercare investitori per il proprio marchio. Scopriamo, nelle prossime righe, alcune nozioni utili riguardo la creazione di un powerpoint efficace.
Come scegliere il numero ideale di slide per una presentazione: lo stile
Powerpoint è un mezzo molto versatile che, nella fattispecie, si adatta molto alle esigenze degli utenti che lo adoperano e alle loro attitudini. Per questo motivo è possibile scegliere il numero di slide ideale in funzione di considerazioni strettamente soggettive. Ad esempio, è possibile valutare le dimensioni della presentazione in funzione dello stile della stessa.
Le presentazioni servono a fornire una visione in ampio spettro, molto generalizzata, in merito ad uno specifico argomento. Per questo, è fondamentale introdurre il numero giusto di informazioni, senza eccedere, sia in positivo che in negativo. I dettagli si definiscono in un secondo momento, la fase di presentazione è utile a colpire e convincere gli interlocutori in merito ad una determinata iniziativa. Troppe informazioni, quindi, finirebbero per stancare chi ascolta.
Quanto tempo ho a disposizione?
Il mondo delle aziende si muove a ritmi spaventosamente celeri, richiedendo la stessa rapidità anche a chi vi gravita attorno o vi è immerso. Ciò vuol dire anche sapere i tempi tecnici a disposizione per poter esporre un determinato concetto per mezzo di una presentazione. Provate il discorso avendo bene in mente che, le slide, siano un semplice ausilio a ciò che, di fatto, voi state esponendo. Avere uno strumento illustrativo dalla propria parte è fondamentale e powerpoint offre, in questo senso, delle opportunità molto vantaggiose. Bisognerà, quindi, saperle sfruttare senza dar luogo ad un contenuto prolisso che potrebbe finire fuori tempo, senza raggiungere la conclusione.
Definire la presentazione in funzione dell’argomento
Un altro modo, decisamente poco convenzionale, ma ugualmente efficace se attuato con consapevolezza è definire le dimensioni del powerpoint attraverso l’argomento stesso. È ovvio che bisogna sempre scendere a compromessi con i tecnicismi più accentuati, ma se un determinato topic, a fronte di una platea ben disposta, richiede un discorso leggermente più articolato, allora ridurre tutto al minimo in termini di contenuto potrebbe rivelarsi molto controproducente. Puntate sempre sull’esaustività, in modo da non lasciare i partecipanti al meeting interdetti o dubbiosi.