Illuminazione a led, come scegliere la soluzione migliore per i vari ambienti domestici

Uno degli aspetti che portano via più tempo in fase di ristrutturazione oppure semplicemente di rinnovamento del proprio ambiente domestico è l’illuminazione. C’è da pensare al tipo di luce più adatta per ciascuna stanza, in modo intelligente e pratico: ad esempio, in camera da letto servirà una luce decisamente soffusa, mentre in cucina sarà necessario l’esatto contrario, con una luce potente e forte per garantire visibilità perfetta anche durante le ore notturne.

Con il passare del tempo, un numero sempre maggiore di utenti si sta rivolgendo al web per poter individuare strumenti di illuminazione a led ad un prezzo decisamente vantaggioso. Tra questi troviamo sicuramente www.luceled.com, che mette a disposizione della propria clientela davvero un’ampia gamma di prodotti. Si va da dalle applique led fino ad arrivare ai faretti da incasso e a quelli da superficie, senza dimenticare i tubi led, portafaretti e portalampada, ma anche sistemi di illuminazione led specificamente realizzati per alimenti oppure per essere impiegati in ambito industriale, plafoniere, segnapassi e proiettori di vario tipo.

Come valutare l’intensità luminosa

Prima di tutto, bisogna avere le idee estremamente chiare in riferimento ai lumen della singola lampadina a led che si ha intenzione di acquistare. Il lumen va a misurare l’intensità luminosa della lampadina stessa. Nel momento in cui all’interno della lampada led è presente un valore di lumen che va da 500 fino a 1000, allora l’intensità luminosa si potrà facilmente comparare a quella che viene garantita dalle classiche lampadine a 60 watt.

Le lampadine a led che hanno meno di 500 lumen, invece, sono tendenzialmente quelle che hanno un’intensità luminosa che si adegua molto bene alle tipiche lampade da comodino. Le lampadine a led più potenti arrivano a toccare fino i 2000 lumen, che si possono equiparare ai 500 watt che caratterizzavano le vecchie lampadine.

Attenzione, infatti, prima di completare l’acquisto, a valutare se la lampadina led sia dotato anche di un apposito dimmer. Si tratta di un aspetto che è piuttosto importante nel caso in cui dovesse essere usata per un lampadario. Infatti, tramite tale sistema, si può impostare l’intensità luminosa che caratterizza la lampadina in modo facile e veloce.

Luce fredda o luce calda? Ecco come capire la differenza

Una volta compreso come funziona il rapporto tra lumen e watt, ecco che ci si può focalizzare sul colore della luce e a quale sia la migliore soluzione per le proprie esigenze e per i determinati ambienti all’interno dell’abitazione. La luce fredda, ovvero quella bianca, è fondamentale, ad esempio, negli uffici, piuttosto che in una stanza adibita a studio, ma garantisce anche un’ottima resa applicata sui piani in cucina, oppure sopra lo specchio del bagno.

La luce calda è quella che tende al giallo e garantisce un’atmosfera molto avvolgente, diventando un’ottima soluzione per le camere da letto e tutti quei luoghi che hanno bisogno di maggiore intimità e relax. Ecco spiegato il motivo per cui si consiglia di usare le lampadine a led per le abat-jour poste sui comodini di fianco al letto. Anche la zona conversazione creata in salotto ha bisogno di una luce soffusa e, quindi, la luce calda è un’ottima soluzione.