Costituzione srl: ecco quali sono i migliori suggerimenti da seguire

È il Codice Civile, in modo particolare l’articolo 2463, a sottolineare come una Srl non è altro che una società che può essere formata sia tramite un contratto che mediante un atto unilaterale. Al tempo stesso, questa norma va a stabilire anche quali sono gli elementi obbligatori che deve avere l’atto costitutivo, oltre che la sua redazione che deve avvenire necessariamente mediante un atto pubblico.

Ebbene, l’atto costitutivo di una Srl deve comprende in maniera precisa e chiara quelli che sono i dati di costituzione: in primis il nome e il cognome dei soci, ma anche l’oggetto sociale, senza dimenticare le sedi, a quanto ammonta il capitale e molto altro ancora viene indicato dal medesimo articolo.

Il regime patrimoniale della Srl

Per tutti coloro che cercano di capire come costituire una SRL, è importante mettere in evidenza come la Srl, esattamente al pari di ogni altra società di capitali, può contare su un’autonomia patrimoniale perfetta. Il patrimonio societario è in tutto e per tutto differenziato rispetto al patrimonio dei soci, mentre la personalità giuridica della società presuppone che i debitori non potranno in alcun modo rivalersi sul patrimonio di ogni singolo socio.

Di conseguenza, è facile intuire come ogni singolo socio abbia la responsabilità entro i limiti dell’ammontare di denaro che è stato il proprio conferimento. Le partecipazioni dei soci corrispondono a delle quote e non si chiamano azioni, come invece accade con le SpA. Proprio per questa ragione, bisogna sottolineare come una Srl rappresenta una soluzione ottimale nel momento in cui i capitali per la costituzione non sono particolarmente elevati.

La Srl semplificata

Una delle più interessanti novità che sono state introdotte nel corso degli ultimi anni è certamente rappresentata dalla Srl semplificata, che si caratterizza per alcuni aspetti peculiari fortemente innovativi, come ad esempio la previsione di un capitale minimo, anche pari solamente a un euro. Per quanto riguarda la costituzione di una Srl semplificata, un altro aspetto che serve mettere in evidenza è che non si devono pagare i diritti camerali, il compenso al notaio e pure l’imposta di bollo non è dovuta, ma quest’ultima solo nella parte che riguarda l’iscrizione presso il Registro delle Imprese.

I costi di costituire una Srl

L’apertura di una simile tipologia di società comporta anche il fatto di prendere in considerazione determinati costi. Prima di tutto, serve pagare le spese per il notaio, dal momento che la costituzione di una Srl si verifica tramite atto pubblico.

Poi, ci sono da sostenere le spese legate alla Camera di Commercio, dal momento che la società deve provvedere all’apposita iscrizione all’interno del Registro delle Imprese, con dei costi legati all’imposta di bollo e per i diritti di segreteria, che si aggirano intorno ai 155 euro, mentre i costi annuali sono all’incirca pari a 200 euro. Quest’ultima somma, però, potrebbe anche essere più alta, perché varia in base al fatturato che si riesce a realizzare.

Infine, troviamo tutte quelle spese che sono legate alla vidimazione e alla bollatura dei libri, così come dei registri contabili. Si tratta di un importo che cambia in base al capitale sociale. Nel caso in cui quest’ultimo, ad esempio, non dovesse andare oltre la soglia di 516.456,90 euro, ecco che la tassa governativa è pari a 309,87 euro.

Per quanto riguarda il capitale sociale, invece, è bene sottolineare come si tratta di un importo che deve essere pari quantomeno a 10 mila euro. Anche se bisogna mettere in evidenza come il Decreto Legislativo 76 del 2013 abbia tolto l’obbligo, che era in vigore in precedenza, di pagare luna quota che corrisponde al 25% del capitale sottoscritto, al momento della costituzione, se il capitale sociale fosse più basso di 10 mila euro.