Come scegliere un’idropulitrice professionale: i migliori consigli da seguire

Ci sono diversi macchinari di carattere professionale che sono fondamentali e, prima del loro acquisto, serve riflettere e valutare un po’ tutti i vari aspetti. Ad esempio, un prodotto particolarmente diffuso, che però si trova in commercio anche in versioni adatte ad un utilizzo tipicamente casalingo, corrisponde all’idropulitrice. Importante mettere in evidenza come, al giorno d’oggi, la fase di scelta è resa molto più semplice per via della presenza di un gran numero di piattaforme che offrono modelli di qualità a un prezzo conveniente, come su ideashopadria.com. Proviamo, però, a capire quali sono i fattori da considerare maggiormente in fase di scelta.

La pressione

Quando si parla di pressione si fa riferimento alla forza con cui questo prodotto è in grado di garantire l’erogazione dell’acqua. si tratta di un aspetto fondamentale che va considerato in via prioritaria in fase di scelta, dal momento che la pressione va a condizionare il tipo di superficie, così come l’ambiente oppure gli oggetti che questo macchinario può lavare.

Non è finita qui, dal momento che la pressione va a influire pure sul raggio d’azione, così come sull’efficacia della medesima attività di pulizia. Si tratta di un elettroutensile che si rivolge esclusivamente alla pulizia di spazi esterni, ma che può tornare decisamente utile anche per tante altre situazioni, come ad esempio quando c’è da pulire la propria auto o moto.

La pressione viene misurata, nella stragrande maggioranza dei casi, in bar, ma in alcuni casi viene espressa anche in atm. In ogni caso, c’è un accorgimento generale che è sempre bene tenere a mente. Ovvero, più è alto il valore della pressione e più sono le prestazioni che vengono garantite dal punto di vista della potenza del getto, riuscendo a garantire anche un ottimo livello dal punto di vista della versatilità.

Per quanto riguarda le idropulitrici che servono per un impiego domestico, allora si può optare per modelli dotati di una potenza intorno a 20 bar, fino ad un massimo compreso tra 100 e 150 bar in base al livello di efficacia che si ha intenzione di raggiungere. Nei modelli che hanno caratteristiche e funzionalità professionali, invece, la pressione è molto più alta, dal momento che spesso supera anche la soglia dei 500 bar.

Attenzione alla portata

Ecco un altro fattore che fa inevitabilmente la differenza in fase di acquisto dell’idropulitrice più adatta alle proprie esigenze. Infatti, insieme alla pressione è l’aspetto che più va a influire sulle prestazioni complessive di questo macchinario.

La portata fa riferimento al quantitativo di acqua che questo macchinario riesce a erogare nel giro di un’ora. Non è un caso, infatti, che il suo valore venga espresso proprio in litri per ora. Si tratta di un aspetto che permette di capire quali possano essere le destinazioni d’uso di ciascun modello che viene preso in considerazione.

Giusto per avere le idee un po’ più chiare e qualche indicazione di massima, si consiglia di tenere a mente alcuni valori che sono puramente indicativi. Con una portata che va da 300 fino a 360 litri per ora, si può acquistare un’idropulitrice che è in grado di garantire delle prestazioni tutto sommato discrete, ma comunque sempre limitate e vanno bene per un uso casalingo. Quei modelli che presentano una portata che va da 360 fino a un massimo di 500 litri per ora, invece, possono vantare delle prestazioni senza ombra di dubbio medie e, in alcuni casi, anche piuttosto importanti. Con una portata che supera, invece, una soglia pari a 500 litri per ora, ecco che si entra nel campo dei modelli professionali, che riescono a garantire delle prestazioni davvero di alto livello.