Come pulire il pavimento in marmo macchiato o ingiallito

Se possiedi un pavimento di marmo nella tua casa, sicuramente avrai notato delle macchie o dei segnali di ingiallimento. Forse è proprio per questo che sei capitato a leggere questo articolo: magari hai notato da poco che il tuo marmo non è più splendente come prima, forse stai aspettando ospiti e vorresti che tornasse alla purezza del limpido bianco di una volta, e temi che il danno sia irreversibile.
Siamo qui per rassicurarti: non temere, nessun problema è totalmente irreversibile se agisci nella maniera più funzionale per risolverlo. Con questo articolo ti consiglieremo alcuni dei metodi più efficaci, sia naturali che specialistici, per ripristinare la bianchezza splendente del marmo originario. Che tu sia da solo a dover risolvere questo problema oppure che preferisca interpellare persone specializzate, ti aiuteremo a risolvere questa spiacevole situazione: continua a leggere questo articolo per maggiori dettagli.

Come pulire il tuo marmo ingiallito dal tempo in maniera fai-da-te

Il primo tentativo di pulizia giustamente potrei essere un fai da te salvavita: tutto ciò di cui avrai bisogno è una pietra pomice e del sapone di Marsiglia. Due prodotti molto semplici che, se non hai già in casa, potrai facilmente reperire nei negozi per casalinghi oppure per prodotti da bagno.
Se l’area da ripulire è abbastanza circoscritta, infatti, potrai riuscire a risolvere problemi ingredienti: tutto ciò che devi fare è passare il tuo marmo ingiallito o macchiato con la pietra pomice nell’area circoscritta all’ingiallimento, utilizzando come base per farla scivolare un po’ di sapone di Marsiglia. Attenzione a non sprecare con troppo vigore nel caso di superfici particolarmente delicate, e all’utilizzo di questo metodo su un marmo appena comprato: essendo la pomice abbastanza abrasiva potresti rischiare di rovinarlo.

Un secondo me metodo per pulire il tuo marmo reso giallo e macchiato dal tempo potrebbe essere inaspettato: sto parlando della fecola di patate. Molto spesso, infatti, le macchie da ingiallimento possono essere causate non solo dai segni del tempo, ma dall’assorbimento di sostanze alimentari lipofiliche, come per esempio l’olio e il grasso. In questo caso la cosa migliore da fare è cospargere la parte ingiallita del marmo con un po’ di fecola di patate e lasciare in assorbimento per alcuni minuti.
Dopo circa 10-20 minuti utilizzare un panno o una spugna imbevuta d’acqua tiepida per eliminare le tracce di fecola. Se preferite potrete puoi passare sopra al marmo anche un po’ di detergente neutro o sapone di Marsiglia, in modo da ridurre il protrarsi di aloni.

Ma cosa fare nel caso di un pavimento di marmo nuovo, che vogliamo essere sicuri di non rovinare con il fai da te? Come pulire il marmo bianco ingiallito in maniera professionale? Lo vediamo subito nel capitolo seguente.

Sporco ostinato: affidiamoci a degli specialisti della pulizia. I processi di arrotatura e lucidatura professionali

Se il marmo è ingiallito o macchiato ostinatamente per via della vecchiaia, e nessuno dei metodi precedenti è effettivamente funzionale a far sparire la macchia, l’unica cosa da fare è rivolgersi a degli specialisti esperti nella pulizia del marmo e nella sua successiva lucidatura. La pulizia specifica del marmo viene detta arrotatura, ed è svolta tramite delle macchine specialistiche abrasive a grana grossa. Queste macchine si occupa di livellare il marmo asportando superficialmente l’area sporcata. Dopo l’utilizzo della macchina per arrotatura, la pulizia specifica prevede anche l’utilizzo di resine e stucchi per il livellamento dopo l’abrasione; successivamente si passa ad una fase di piombatura del marmo e lucidatura professionale svolta tramite applicazione di acido ossalacico surriscaldato. Tutte queste pratiche, se sono svolte in maniera corretta e professionale, porteranno il vostro marmo non soltanto a brillare di un bianco pulito come una volta ma anche ad essere straordinariamente lucente!

Come pulire quotidianamente il tuo marmo: alcuni consigli professionali


La migliore cura, si sa, è la prevenzione: se hai un pavimento di marmo appena comprato, oppure appena fatto lucidare e pulire in maniera professionale, sicuramente ciò che puoi fare per evitare di incappare nello stesso problema è una cura preventiva volta alla regolare manutenzione del tuo pavimento.
Il marmo, soprattutto se nuovo o appena lucidato, è estremamente resistente ma anche molto delicato: proprio per questo motivo, nella cura quotidiana, non sarà necessario, né tanto meno utile, utilizzare dei prodotti abrasivi come la pietra pomice di cui abbiamo appena parlato.
Tutto ciò che ti servirà per il lavoro di detersione quotidiana sono acqua calda ed un sapone neutro. Passa attentamente la superficie del marmo con una pezzuola o una spugna immersa in acqua calda e sapone, stando attento a non corrodere la superficie. Il lavaggio quotidiano è importante soprattutto se il marmo è presente anche sul piano della cucina: in quel caso lo dovrai detergere ogni volta, dopo che hai cucinato.
Utile per la prevenzione è anche la rimozione immediata di sostanze acide da cucina, come caffè, aceto o limone, che naturalmente possono depositarsi sul piano di lavoro dopo la preparazione dei tuoi pasti.
E attenzione: è molto importante asciugare la superficie dopo averla lavata e bagnata, in quanto è proprio l’acqua calcarea che produce quell’effetto opacizzante spiacevole sulle vostre piastre di marmo.
Se possedete delle macchie abbastanza insistenti sulla vostra superficie di marmo, potrete utilizzare oltre all’acqua tiepida anche il sapone di Marsiglia, frizionato direttamente sulla macchia. In questo caso, dopo aver passato l’acqua calda con un panno, passateci direttamente il sapone e successivamente di nuovo il panno.
La macchia dovrebbe essere scomparsa: in caso contrario, utilizzate un poco di bicarbonato di sodio con una spugna e dei movimenti circolari, per poi risciacquare urlo con il panno in microfibra per eliminare ogni residuo.