Capillari rotti viso: prevenzione, rimedi e creme

Capillari rotti: di cosa si tratta?

I capillari sono dei piccoli vasi sanguigni, le cui dimensioni variano in base all’organo in cui si trovano. La loro funzionalità è legata al trasporto del sangue in tutto l’organismo, e in loro vi sono degli scambi che consentono ai tessuti di ricevere ossigeno e di espellere le sostanze di rifiuto.
Talvolta accade che i capillari si rompano, e ciò accade per la fragilità capillare. Tale condizione in generale è detta teleangectasia, che indica questo tipo di lesione venosa che appare rossastra se è superficiale o bluastra se è più profonda. Si manifestano sulla cute, soprattutto negli arti inferiori e sulle cosce, ma anche in altre parti del corpo, come il viso e le braccia.
Nei prossimi paragrafi saranno raccontante maggiori informazioni su tale fenomeno e le cause che l’hanno scatenato.


Cause dei capillari rotti

Come accennato in precedenza la fragilità capillare provoca la rottura dei capillari, e si manifesta per mezzo di una dilatazione del reticolo vascolare capillare. I capillari rotti sono generalmente visibili nella zona intermedia del naso, sul mento, sulle guance o sulle cosce. Possono essere eliminati grazie a specifici trattamenti o prodotti prescritti da un medico dermatologo, ma la migliore strategia per impedirne la comparsa è la prevenzione.
Tale patologia si accompagna anche ad altri problemi del sistema circolatorio, dunque un accorgimento per evitare i capillari rotti è un miglioramento del proprio stile di vita.
Quindi tra le cause principali legate alla comparsa della fragilità capillare sono i deficit nutrizionali, temporanee alterazioni ormonali, mancanza di attività fisica nella propria quotidianità, il sovrappeso, lo stress, un’eccessiva esposizione al sole, l’utilizzo di pillole anticoncezionali, una massiccia ritenzione idrica (i liquidi accumulati nei capillari rompono le loro pareti), dei traumi (lesioni meccaniche anche leggere, come cerette o massaggi) e i disturbi ormonali.


Prevenzione per capillari rotti viso

Per evitare la formazione di capillari rotti occorre seguire buone abitudini. Praticare una buona attività fisica costante e una dieta equilibrata ricca di fibre, vitamine e flavonoidi sono due abitudini da adottare, che permettono di migliorare la propria quotidianità. Inoltre è importante controllare con costanza il peso, eseguire degli esercizi fisici specifici per i vasi sanguigni (come passeggiate in riva al mare), il consumo di frutti contenenti di vitamina C (come arance, kiwi, pompelmi, limoni) e flavonoidi (come mirtillo, ribes).
Ci sono delle attività ben precise da non praticare se si vuole che non si creino i capillari rotti: è bene evitare il fumo che esercita una pressione negativa sulla loro salute, non indossare vestiti troppo aderenti (ostacolano il normale flusso del sangue), evitare bagni fatti con acqua troppo calda, non esporsi troppo a fonti di calore o al sole, non restare seduti o in piedi per tempo eccessivo e non mangiare troppi cibi salati (il sodio provoca ritenzione idrica).


Capillari rotti viso rimedi naturali


Esistono vari rimedi per rimuovere i capillari rotti, come prodotti specifici o trattamenti efficaci come il laser vascolare, la radiofrequenza focalizzata e la scleroterapia.
Ci si deve necessariamente rivolgere ad un medico, che sappia valutare il metodo più adeguato per intervenire sull’imperfezione e che dia risultati evidenti e duraturi nel tempo.
Nel dettaglio, la laserterapia consente di eliminare efficacemente le lesioni vascolari di diversa tipologia. Riesce a trattare capillari di piccole dimensioni. In base alle zone da trattare a al tipo di lesione sono ritenute necessarie più sedute per la rimozione di capillari rotti. Si tratta di un trattamento poco doloroso, che provoca solo un fastidio sopportabile dalla durata di pochi secondi, senza che si debba effettuare l’anestesia locale sulle piccole superfici su cui si esegue il laser, ma è utile applicare gel o creme ad attività anestetica.
Esistono inoltre dei rimedi naturali che aiutano a combattere la rottura dei capillari: ci sono quelli a base di flavonoidi aventi composti chimici presenti in molte piante e agiscono potenziando la resistenza dei capillari stessi.
Da conoscere sono anche delle particolari creme mediche per eliminare la loro formazione: molte di queste contengono ingredienti naturali, che utilizzandole consentono di ottenere un progressivo miglioramento. Possiedono delle formulazioni delicate ed efficace, indicate sopratutto per chi ha una pelle sensibile. Per un’approfondita cura del derma e per prevenire la comparsa di rossori, è necessario acquistare altri prodotti, come sieri, detergenti pensati appositamente per tale problematica, a base di Bisabolo, avente proprietà lenitive e riparatrice, che dopo i primi utilizzi rende visibilmente meno infiammata e arrossata la pelle.


Ci sono cosmetici per capillari rotti di viso?

Purtroppo non esistono ancora dei cosmetici in grado di rimuovere del tutto i capillari rotti, ma si possono utilizzare prodotti specifici con ingredienti che aiutano a ripristinare la microcircolazione agendo in via preventiva per aiutare a rendere più resistente la cute.
Inoltre si possono usare integratori alimentari aventi attivi di natura vegetale, come la centella asiatica e quelli a base di vitamina C. Altro accorgimento fondamentale è quello di mantenere la propria pelle idratata per mezzo di creme o detergenti a base di Fospidina, una sostanza naturale che contiene insieme le proprietà di fosfolipidi e glucosamina, garantendo un’idratazione profonda e ridando vita alla cute.


Consigli per scegliere i migliori prodotti per capillari rotti viso

Non tutte le creme per i capillari rotti del viso possono essere le più adatte per migliorare la condizione dei vasi, poiché un prodotto nato per tale scopo deve necessariamente contenere delle sostanze naturali in grado di donare benefici duraturi. Dunque prima di acquistare una crema si deve innanzitutto sapere quali ingredienti contiene. Le componenti migliori per la salute dei capillari sono l’arnica, la centella asiatica, l’ippocastano, la lescina, la bava di lumaca e l’olio essenziale alla menta. Si tratta di principi attivi che migliorano la circolazione e hanno delle proprietà antinfiammatorie e miorilassanti, che tonificano la loro condizione.