5 curiosità sulla Puglia

La Puglia è una terra meravigliosa. Questa regione, ricca di bellezze naturali e di ricchezza culturali è, da diversi anni a questa parte, protagonista di una fortuna turistica straordinaria. Sono infatti tantissimi gli italiani – ma anche gli stranieri – che decidono sia di visitarla durante i periodi di vacanza, sia di acquistare seconde case.

Quando si parla di questo luogo speciale, sono diverse le curiosità che si possono chiamare in causa. Nelle prossime righe, ne abbiamo elencate cinque.

I trulli sono un (antico) esempio di abuso edilizio

Sì, molto probabilmente il titolo di questo paragrafo ti avrà strappato un sorriso, ma è la realtà. I trulli di Alberobello, Patrimonio Unesco, sono un antico esempio di abuso edilizio.

Quando li si nomina, infatti, non si può non chiamare in causa la loro assegnazione, risalente al XIV secolo, come feudo al primo Conte di Conversano. Si trattava nello specifico di un dono fatto da Roberto d’Angiò per ricompensare la partecipazione alle Crociate.

Ai tempi, vennero edificati in modo da essere facilmente smantellabili, ossia senza l’utilizzo della malta. Il motivo? La necessità di far fronte ai controlli degli emissari del Regno di Napoli, realtà politica che imponeva delle tasse sugli edifici di nuova costruzione.

I conigli allo stato brado

L’Isola dei Conigli, poco lontana da Porto Cesareo, è una delle perle della Regione. A cosa è dovuto il suo nome? Alla presenza, in passato, di un allevamento di conigli allo stato brado (che oggi non ci sono più). Durante le guerre mondiali, quest’isola, che può essere raggiunta a nuoto dalla spiaggia di Porto Cesareo, è stata in generale utilizzata come punto d’appoggio per l’allevamento di capi di bestiame utili al sostentamento delle popolazioni del luogo.

Perché le case di Ostuni sono bianche

Ostuni è un altro luogo che rende il nome della Puglia grande nel mondo. La città bianca, è nota a livello internazionale per via dei suoi edifici di colore candido. Come mai sono stati costruiti così? Chi pensa che il motivo sia dovuto al pregio estetico innegabile, può anche cambiare idea. Dietro, infatti, c’è un fine decisamente più importante: la difesa.

La decisione di dipingere le case con il colore bianco è legata infatti al fatto che, grazie al riflesso del sole, questa cromia aiutava a disturbare la visione dei nemici intenzionati ad attaccare la città.

Il Santuario di Leuca

La zona di Leuca non è solo una delle più affascinanti dell’intera Regione. Quando la si nomina, è necessario chiamare in causa anche tantissimi miti e altrettante leggende. Una delle più suggestive chiama in causa il locale santuario, intitolato alla Vergine Maria. Secondo una tradizione locale, le anime dei defunti si recherebbero presso questo luogo – al posto del quale, nell’antichità, sorgeva un tempio dedicato alla dea Minerva, per accelerare il proprio percorso verso il paradiso e per riuscire in tempi più rapidi a liberarsi del fardello del legame con la terra.

La leggenda delle due sorelle

La zona di Torre dell’Orso è nota per la presenza di due scogli vicini che fanno bella mostra della loro mole emergendo dal mare. Si tratta delle cosiddette due sorelle. Quando si nomina questo luogo, è necessario chiamare in causa una leggenda locale secondo la quale due sorelle, in un giorno di forte calura, si sarebbero recate a fare il bagno nella baia di Torre dell’Orso.

La prima, inebetita dal profumo pungente del mare, si sarebbe lanciata tra le onde, seguita dalla seconda intenzionata a salvarla. Per onorare la loro memoria, secondo la tradizione, gli dei le avrebbero trasformate in due meravigliosi scogli che, solenni, si stagliano tra le onde.