Sostituzione delle tapparelle: ecco cosa è necessario fare

Nel momento in cui si parla di tapparelle, si fa riferimento a uno dei sistemi oscuranti più importanti e utilizzati nella vita di tutti i giorni all’interno di un’abitazione. Praticità e comodità sono due caratteristiche fondamentali, visto che le tapparelle sono importantissime per garantire un buon livello di isolamento dell’abitazione rispetto alle rigide temperature della stagione invernale, così come al caldo estivo.

Esattamente come ogni altro sistema che si trova in casa, anche le tapparelle possono essere oggetto di vari tipi di malfunzionamenti, così come possono essere colpite dall’usura, specialmente dopo che sono state installate e utilizzate da tanti anni.

In tutti questi casi, l’aspetto più importante e urgente è quello di intervenire in maniera urgente e immediata, in maniera tale da scongiurare danni ulteriori. In queste situazioni, però, spesso e volentieri è necessario l’intervento di un tecnico specializzato, individuando il miglior fabbro Milano o in qualsiasi altra città abitiate, che abbia le competenze per risolvere il problema in maniera tempestiva.

La sostituzione della corda

Tra le problematiche maggiormente diffuse e che possono intervenire più di frequente troviamo sicuramente il danneggiamento alla corda della tapparella. Nel caso in cui la propria abitazione sia dotata di tapparelle avvolgibili, ecco che il danno più facile da registrare è quella relativo alla rottura della cinghia.

Anche se all’apparenza potrebbe sembrare un danno di elevate proporzioni, in realtà è importante mettere in evidenza come siano sufficienti poche operazioni per trovare una soluzione a tale problematica.

L’acquisto di una nuova cinghia è davvero un’operazione alla portata di tutti, dal momento che è il costo è piuttosto limitato, ma è importante comprare un cintino che abbia la medesima larghezza, ma pure lo stesso spessore di quello rotto, prediligendo una lunghezza di circa 20 centimetri superiore.

La sostituzione della cinghia è una di quelle operazioni che prevedono senz’altro un buon livello di manualità. Infatti, bisogna prima di tutto alzare del tutto la tapparella e poi bloccarla con un nodo alla corda. A questo punto, è necessario operare sul rullo dell’avvolgibile tramite lo sportello creato appositamente per l’ispezione. Anche in questo caso è necessario bloccare il meccanismo, usando magari un cuneo di legno, da porre proprio tra l’avvolgibile e il soffitto. Provvedete al taglio della cinghia, sciogliete il nodo e sfilate il cintino, inserendo quello nuovo mediante l’asola che si trova all’interno del cassonetto. A questo punto, si dovrà far passare all’interno del foro che si trova proprio dal lato della puleggia, facendo successivamente un nodo.

Il rullo non funziona più come prima

Nel caso in cui la tapparella non si possa più far salire e nemmeno scendere, è chiaro che c’è qualcosa che va a bloccare l’avvolgibile. In questi casi, sono diverse le problematiche che possono essere insorte. Prima di tutto, si può trattare del fatto che la tapparella è stata alzata in maniera eccessiva, dal momento che i tappi di fine corsa hanno qualche difetto oppure potrebbero pure mancare del tutto.

Altrimenti, può succedere anche che il rullo si sia spostato o, ancora, che la cinghia per qualsivoglia ragione si sia inceppata. Infine, può capitare anche che le stecche siano finite fuori dalle guide, oppure hanno subito vari danni e non funzionano più come dovrebbero.

Senza ombra di dubbio, uno dei problemi più diffusi è quello legato ai tappi di fine corsa, che potrebbero essere rotti o, in qualche caso, potrebbero non esserci completamente. Qualsiasi sia la situazione, è necessario cambiarli. Come accorgersi della loro presenza o meno? In realtà è semplice, visto che se i tappi ci sono, ma non funzionano più a dovere, allora alzando la tapparella questa finirà per bloccarsi contro l’architrave. Invece, nel caso in cui fossero assenti, la tapparella finirà all’interno del cassonetto una volta sollevata.