Serie A 2016-2017, cosa succede alle milanesi?

Per l’AC Milan l’era Berlusconi sta per chiudersi. Nelle prossime settimane è infatti atteso il closing dell’operazione che porterà la società rossonera a diventare di proprietà da parte di imprenditori cinesi. Tutto ciò, tra l’altro, è già avvenuto per l’altra squadra milanese di Serie A, l’Inter, che è passata nelle mani del gruppo Suning. Ma detto questo, cosa succede alle milanesi in Serie A 2016-2017, e cosa succederà per le prossime stagioni calcistiche?

In altre parole, Inter e Milan torneranno a lottare per lo scudetto e torneranno in pianta stabile a disputare la Champions League? Ebbene, al riguardo c’è da dire che le quote bet365 scommesse sul Milan o sull’Inter vincitrici del campionato di calcio 2016-2017 di Serie A sono molto alte in quanto è assai improbabile che le milanesi possano lottare per il primo posto. E questo perché non solo la Juventus, ma anche squadre come Napoli e Roma sembrano essere decisamente più attrezzate per lottare per i primi posti in campionato.

Inoltre, Inter e Milan hanno dei problemi da risolvere visto che i nerazzurri hanno cambiato allenatore poco prima dell’inizio del campionato con l’addio di Mancini e l’arrivo di Frank de Boer, mentre i rossoneri sono stati protagonisti di una sessione di calciomercato estivo alquanto deludente visto che la campagna acquisti e cessioni è stata influenzata proprio dalle trattative legate alla cessione della società.

Ai tifosi di Inter e Milan, per il momento, non resta che avere pazienza così come le rispettive società devono pianificare gli investimenti con lungimiranza al fine di colmare nel più breve tempo possibile il gap con la Juventus in Italia, e con le big d’Europa fuori dai confini nazionali al fine di poter tornare a primeggiare su tutti i fronti.

Da questo punto di vista l’Inter non dovrebbe avere problemi ad investire ora che la società è in mano al gruppo Suning, mentre qualche incertezza al momento emerge sul futuro del Milan aspettando il closing dell’operazione di cessione da parte di Fininvest dopo l’era di Silvio Berlusconi che, più volte, ha sottolineato di voler vendere per amore, e di volerlo fare solo lasciando la società nelle mani di imprenditori in grado di riportare i rossoneri ai fasti di un tempo