Il ruolo della luce nell’interior design

La progettazione dello spazio interno di un’abitazione privata, così come di un luogo destinato ad accogliere il pubblico influisce immensamente sia sulla percezione delle persone che usufruiscono dello spazio, sia sulla funzionalità dell’ambiente stesso in rapporto alle attività che vi vengono svolte.

L’illuminazione rappresenta una voce fondamentale dell’interior design, e merita un’attenzione particolare. Ecco perchè abbiamo chiesto di parlarcene a Paolo Cignoli esperto di elettroforniture e lampade di design.

Cos’è l’interior design?

L’interior design è una disciplina volta a modificare, organizzare e ottimizzare gli spazi di un ambiente in maniera che si adatti perfettamente alle esigenze pratiche e alle preferenze estetiche delle persone che andranno a utilizzarlo.

Fondamentale nell’interior design è la realizzazione ad hoc di muri divisori e controsoffittature che consentano di creare ambienti dall’ampiezza e dalle funzioni differenti, oppure per creare alloggiamenti per inserire elementi di illuminazione.

Importante è anche studiare la combinazione di materiali, colori, finiture e complementi di arredo più adatta a raggiungere l’effetto che si desidera ottenere.

La gestione della luce contribuisce in maniera decisiva alla valorizzazione delle strutture create dagli specialisti di interior design e alla definizione del tipo di atmosfera che si vuole stabilire all’interno di ognuno di esse.

Illuminazione nei diversi ambienti della casa

Ogni stanza o ambiente di una casa necessita di un’illuminazione studiata ad hoc. Un certo approccio, valido ad esempio per la cucina di una determinata abitazione, potrebbe risultare inadatto o fallimentare se applicato alla cucina di un’altra casa, differente dalla prima per ampiezza, colore delle pareti o tipo di arredamento.

Nonostante questo però è possibile tracciare delle linee guida da applicare nella maggior parte delle situazioni senza timore di commettere errori imperdonabili:

  • Ingresso: da illuminare in maniera soffusa e accogliente, perché questo ambiente presenta agli ospiti il resto della casa.
  • Soggiorno: trattandosi di un ambiente polifunzionale è fondamentale disporre diversi punti luce lungo le pareti, in maniera da illuminare in maniera appropriata i punti della sala utilizzati per leggere o per rilassarsi sul divano. In ogni caso si deve prevedere un punto di illuminazione centrale che sia in grado di rendere luminosa l’intera sala durante pranzi e cene.
  • Camera da letto: necessita di una luce centrale e di almeno due punti luce ai lati del letto, ma è consigliabile inserire anche strisce di led o punti luminosi all’interno dei guardaroba per facilitare la scelta degli abiti.
  • Cucina: è la stanza che dovrà essere meglio illuminata di tutta la casa, dal momento che qui si prepara e si consuma il cibo maneggiando spesso coltelli e altri strumenti. Nelle cucine più moderne sono previsti punti luce led sotto ai pensili in maniera da illuminare efficacemente anche i piani di lavoro che non vengono raggiunti dalla luce centrale.
  • Bagno: qui la luce dovrà essere strutturata in maniera estremamente efficace, prestando particolare attenzione a illuminare in maniera omogenea la zona intorno allo specchio.

Oltre a questi accorgimenti bisogna tenere presente che una luce gialla definisce atmosfere accoglienti e soffuse, mentre la luce bianca crea ambienti brillanti, in cui è facile tenere alta l’attenzione, ed è ideale per bagno e cucina.

Illuminazione naturale e illuminazione artificiale

L’illuminazione naturale è certamente più gradevole e riposante per gli occhi rispetto alla luce artificiale: esistono diversi accorgimenti per utilizzare la luce artificiale in maniera da riprodurre l’effetto della luce naturale.

Uno stratagemma efficace consiste nel creare un’intercapedine all’interno del soffitto e disporre luci a incandescenza lineari e parallele tra loro. A chiudere l’intercapedine andrà utilizzato un apposito tessuto diffusore di colore bianco che servirà a intercettare la luce prodotta dalle lampade distribuendola in maniera omogenea e rilassante per gli occhi in tutto l’ambiente sottostante. Per questo genere di installazioni si utilizzano normalmente lampade a luce calda, che simulano il colore della luce solare.