Euro e dollaro USA di nuovo in parità?

Molte persone ricorderanno quando entrò in vigore l’Euro nel 2002: la moneta unica Europea venne pareggiata al Dollaro USA, un Dollaro uguale un Euro. Da allora la moneta Europea si è continuamente apprezzata sulla divisa statunitense, fino ad arrivare a livelli che hanno inciso negativamente sulle esportazioni Europee verso l’America, penalizzate dall’eccessiva forza contro la valuta Americana. Oggi stiamo assistendo al processo inverso.

L’Euro oscilla intorno alla valutazione di 1,04 e molti analisti sono pronti a scommettere su un ulteriore indebolimento dell’Euro. A novembre erano il 38%, al momento gli esperti che ritengono che l’Euro si deprezzerà ancora sono il 45%. Tutto questo mentre Trump non si è ancora insediato alla Casa Bianca e si resta in attesa di vedere se il Presidente eletto rovescerà veramente l’impianto di riforme voluto da Obama e soprattutto se metterà in pratica la politica economica annunciata, con sgravi fiscali alle imprese e forti investimenti nell’ammodernamento delle infrastrutture.

Questo porterebbe ad una spinta inflazionistica che costringerà la FED a rialzare i tassi di interesse. Questo potrebbe avvenire il 15 marzo e potrebbe anche essere l’occasione per riallineare, dopo 15 anni, le due monete.