La diffusione del Coronavirus: dove avviene maggiormente

Il Coronavirus è ancora tra di noi, purtroppo. Il rischio di contagiarsi è ancora elevato e solo attuando le famose misure di sicurezza possiamo diminuire il pericolo di infettare altre persone o di essere esposte al contagio. Sembra inutile ripeterlo, ma nel mentre che i vaccini vengono distribuiti a tutta la popolazione, mascherina e gel sono degli ottimi modi per impedire al virus di diffondersi.

Dunque, nel momento in cui ci si trova in determinati ambienti, è bene fare attenzione e adottare tutte le precauzioni del caso. Anche perché non tutti i luoghi presentano la stessa probabilità di contagio. In alcuni è più facile contrarre il virus, mentre in altri ci sono meno possibilità di risultare positivi al Coronavirus.

Vediamo quindi quali sono gli ambienti in cui si può prendere il Covid-19 con maggiore facilità in modo tale da alzare ulteriormente il livello di accortezza.

Come ci si ammala di Covid-19

Prima di partire con l’indagine di quali sono i luoghi in cui il contagio avviene con più frequenza, è bene capire come il virus si diffonde tra gli esseri umani. Mettiamo il caso che una persona positiva al Coronavirus starnuti o tossisca in una stanza. Le particelle cariche di virus si diffondono dapprima nell’aria, poi sulle differenti superfici e infine alcune di queste si depositano a terra.

Ecco che entrando nella stanza e respirando o toccando con le mani uno degli oggetti presenti in essa, per poi farle entrare in contatto con bocca od occhi, il virus potrebbe infettare chiunque.

Anche attraverso una semplice conversazione con una persona positiva al Covid-19 è possibile restare contagiati. Tuttavia, in tutte le fattispecie descritte, oltre a quelle non citate, si rimane infettati solo dopo un’esposizione di diversi minuti alle particelle virali. Prendiamo il caso in cui ci si fermi a parlare con un positivo per circa 2 minuti. Difficilmente in quel lasso di tempo il soggetto può spargere nell’ambiente una quantità di particelle tale a contagiare l’altro soggetto. Stesso discorso con starnuti o colpi di tosse, dove sostando per pochi minuti nell’ambiente infettato, molto probabilmente non si inalerà un quantitativo di batteri in grado di rendere positiva al Coronavirus una persona.

Luoghi pubblici

Senza ombra di dubbio, i luoghi pubblici rappresentano la minaccia più evidente per le persone, in quanto all’interno di tali spazi il virus si diffonde in maniera più semplice e rapida. La potenziale elevata presenza di persone in bar, ristoranti, bus o uffici postali fa sì che il pericolo di infettarsi sia realmente molto alto.

Con i luoghi pubblici, però, non si fa riferimento unicamente a quegli spazi in cui è possibile ritrovarsi in compagnia di un sostanzioso numero di persone. Infatti, anche negli ambienti in cui ci si ritrova ad utilizzare strumenti con cui altri soggetti sono venuti in contatto, le possibilità di essere contagiati dal Covid-19 aumentano sensibilmente. È il caso di bancomat o distributori automatici, non sempre sanificati a fine giornata dopo i diversi utilizzi.

Ospedali

A differenza di quanto si possa pensare, in ospedale il virus si diffonde con minore rapidità rispetto ad altri ambienti. La ragione di ciò sta nel fatto che grazie all’attuazione estesa delle giuste misure di sicurezza, il rischio di contagio si abbassa inevitabilmente.

D’altronde, in tali ambienti dottori e infermieri non si sognerebbero mai di venire meno all’obbligo di mascherine e gel vista l’emergenza che si trovano ad affrontare. Allo stesso modo, le persone quando si recano in ospedale adottano tutte le pratiche per cercare di non contagiare o rimanere contagiati.

Casa

Una delle modalità di trasmissione del Covid-19 più frequenti vede un membro della famiglia diventare positivo e infettare gli altri componenti del nucleo familiare. Per questo motivo, spesso sono proprio le mura amiche a rappresentare una minaccia.

Non arieggiare le stanze per eliminare il virus, non indossare le mascherine e utilizzare i gel disinfettanti in presenza di un positivo o non acquistare dei sanificatori ambientali per le case, sono tutte azioni che facilitano la diffusione del Coronavirus.

Scuola

Per quel che riguarda le scuole, non sarebbe giusto dire che esse costituiscono dei focolai più accesi di qualunque altro luogo pubblico. La diffusione del Coronavirus nelle scuole non si discosta molto dal trend degli altri ambienti. Infatti, molti studi hanno dimostrato che i bambini e i ragazzi di età più avanzate si sono ammalati in misura uguale alle altre persone che passano diverse ore della propria giornata in altri luoghi.

Conclusioni

Abbiamo quali sono gli ambienti in cui la diffusione del Covid-19 si verifica con maggiore intensità e quelli dove, contrariamente a quanto si crede, lo spargimento di batteri avviene in linea con quello di altri ambienti se non in modo minore. Indipendentemente dalla più alta o più bassa probabilità di contrarre il virus, l’uso di mascherina e gel è una prerogativa da rispettare a priori per contrastare il Coronavirus.