Carta da parati contro l’elettrosmog: ecco cosa sapere

Da un anno a questa parte, abbiamo iniziato a vivere gli spazi domestici come mai prima. Ci passiamo le ore lavorative e, in alcuni casi, quelle dedicate allo studio. Alla luce di ciò, ci impegniamo sempre di più per curare la loro estetica, non rendendoci a volte contro dell’esistenza di problematica di portata non indifferente, come per esempio le radiazioni di elettrosmog.

Se ti stai chiedendo cosa le provoca e soprattutto come affrontare il problema, non devi fare altro che proseguire nella lettura dell’articolo.

Elettrosmog in ambito domestico: cosa lo provoca

L’elettrosmog in ambito domestico è provocato dagli apparecchi elettrici ed elettronici presenti nei vari spazi della casa. Giusto per fare qualche esempio, ricordiamo il forno, ma anche la lavatrice e i corpi illuminanti.

Nel novero degli apparecchi che provocano l’elettrosmog troviamo ovviamente anche gli smartphone e il router wireless. Quali sono le soluzioni per contrastare questa problematica? La prima cosa da fare consiste nello spegnere gli apparecchi sopra citati nel momento in cui non sono in uso e di scollegarli dalla rete elettrica.

Un altro consiglio tanto semplice quanto utile prevede il fatto di mantenersi lontani dagli apparecchi che provocano l’aumento dell’elettrosmog. Nel corso degli anni, la scienza si è più volta interrogata su come intervenire in maniera definitiva per risolvere quella che è una criticità seria in ambito domestico.

Tra le alternative oggi disponibili rientra l’installazione di impianti domotici, grazie ai quali è possibile controllare meglio gli elettrodomestici, spegnendoli grazie a un’app e, sempre dallo schermo dello smartphone, procedendo anche alla disconnessione delle prese.

Forse non tutti sanno che esiste un’altra strada da seguire. Quale, di preciso? La scelta, per i propri spazi domestici, di una carta da parati scudo contro l’elettrosmog. Scopriamo qualcosa di più in merito nelle prossime righe!

Carta da parati contro le radiazioni elettromagnetiche: un prodotto rivoluzionario

La carta da parati per schermare l’elettrosmog e le radiazioni elettromagnetiche è un prodotto frutto della sapienza tecnica di Carta da Parati degli Anni 70, azienda che, ispirandosi ai motivi di quel meraviglioso periodo, ha dato vita a una nuova generazione di carte da parati dal gusto retrò ma estremamente innovative per quel che concerne i materiali.

Guardia, questo è il nome del prodotto, è nato per far fronte a una problematica che può ripercuotersi in maniera estremamente seria sulla salute dell’uomo. Per rendersene conto, basta rammentare che, in molti casi, alla base di mal di testa difficili da spiegare c’è proprio l’elettrosmog.

Chiarito questo aspetto, torniamo alle caratteristiche di Guardia. Tra i vantaggi che la contraddistinguono rientra il fatto di essere di un colore grigio che sta bene in diversi contesti, a prescindere dallo stile.

Poco spessa e non pesante – il che rappresenta un altro pro interessante dal punto di vista della gestione – è acquistabile sia dai privati, sia da chi ha un’attività. A questo punto, è naturale chiedersi in cosa risieda la sua efficacia di schermatura dell’elettrosmog e delle radiazioni elettromagnetiche.

Il principale punto di riferimento al proposito è la presenza, nella struttura della parete stessa, di fibre di carbonio. Grazie ad esse, si innesca un meccanismo di grande importanza che, di fatto, porta alla trasformazione delle tanto temute radiazioni in calore.

Il bello di questa carta da parati speciale è legato al fatto che la sua efficacia non diminuisce con il tempo. Nel paragrafo precedente, infatti, abbiamo descritto un effetto fisico che, per forza di cose, è immutabile.

Per capire meglio la situazione, è utile dare qualche numero. Partiamo ricordando che, grazie alle fibre sopra ricordate, la carta da parati Guardia è in grado di bloccare il 99% circa delle radiazioni elettromagnetiche presenti una stanza.

Il prodotto in poco tempo ha riscosso grande successo ed è stato approvato da diversi esperti di wellness che, in generale, consigliano di utilizzarlo soprattutto nelle camere dove dormono i bambini che, soprattutto in quest’ultimo anno a causa della didattica a distanza e del tempo lungo passato tra le mura domestiche, sono stati esposti come mai prima alle radiazioni elettromagnetiche.

Concludiamo rammentando che la carta da parati in questione può essere ridipinta autonomamente senza problemi.