Samsung Galaxy Note 7: anche nei modelli sostitutivi bruciano le batterie

Ancora grane per la Samsung, che vede ancora uno dei suoi dispositivi bruciare. Uno dei Samsung Galaxy Note 7 sostitutivi preso da un acquirente americano è stato posto sotto sequestro dopo il surriscaldamento anomalo della batteria. Brian Green era sul volo 994 della Southwest Airlines e ha visto all’improvviso che il suo Samsung Galaxy Note 7 ha iniziato a emettere fumo dalla batteria.

Subito sono state effettuate le operazioni di evacuazione dai velivolo, che si trovava nell’aeroporto di Louisville (Kentucky, Stati Uniti) lo scorso 5 ottobre 2016.

L’aereo diretto Baltimora, fortunatamente ancora non si era alzato in volo e per questo sono state possibili le immediate evacuazioni dei passeggeri e di tutto l’equipaggio di volo.
Il Samsung Galaxy Note 7 è stato subito controllato da parte dei vigili del fuoco di Louisville, che stanno indagando sull’accaduto insieme alla agenzia federale che si occupa della tutela dei consumatori negli Stati Uniti e alla Federal Aviation Administration, ente governativo che si occupa della sicurezza del volo.

La Samsung ha diramato un comunicato stampa che non chiarisce ancora l’accaduto:

Fino a quando non avremo recuperato il dispositivo, non potremo confermare che l’incidente abbia coinvolto un nuovo Note 7. Stiamo lavorando con le autorità e con Southwest per recuperarlo e confermare la causa. Quando avremo esaminato il dispositivo, avremo più informazioni da dare

La Samsung aveva lanciato il suo nuovo Galaxy Note 7 nei primissimi giorni del mesi di agosto e solo dopo qualche settimana si sono iniziate ad avere molte segnalazioni su un difetto della batteria. La società ha subito disposto l’interruzione della vendita dei dispositivi, fornendo ai clienti uno smartphone sostitutivo o il rimborso totale.