Pizza antitumore a Napoli, la ricetta che aiuta a prevenire il cancro

Sono tanti i pizzaioli che, con il loro estro e fantasia, creano per i propri clienti pizze sempre più buone e dai gusti più accattivanti. Tanto che la classica pizza Margherita si è evoluta, per il piacere dei palati di tutti gli appassionati, in una serie di pizze il cui elenco riempie pagine e pagine di menù. Ai pizzaioli, si è sostituita la Fondazione G.Pascale dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS di Napoli, non solo per deliziarci con una nuova ricetta, ma per prevenire il cancro mangiando una buona pizza. Nasce cosi la pizza antitumore. Vediamo di che si tratta.

Ecco che arriva la Pizza Pascalina

Si chiama Pizza Pascalina come l’Istituto che rappresenta il primo polo oncologico del Mezzogiorno. La pizza che aiuta a prevenire il cancro è un mix di elementi dalle caratteristiche eccellenti messi insieme da ristoratori e maestri pizzaioli e che sarà presentata all’VIII edizione del Napoli Pizza Village, in programma sul lungomare Caracciolo dal primo al 10 giugno.

Napoli, pizza antitumori ricetta

La ricetta della pizza che aiuta a prevenire il cancro è composta da farina di frumento tipo 1, frianelli campani o cime di rapa, Pomodorini Corbara o San Marzano, olive di Caiazzo, noci, olio di oliva extravergine del Cilento, aglio e peperoncino. Questi ingredienti, secondo gli studi, aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari, e alcuni tumori dell’apparato digestivo incluso quello al colon e in particolare dagli studi effettuati i pomodori riducono del 20% per tumore al colon-retto, 57% per tumore allo stomaco, 16% per tumore alla prostata; le crucifere del 15-17% per tumore al seno e colon-retto; l’olio d’oliva riduce il rischio dei tumori al seno del 20-40%, stomaco, colon-retto, pancreas e vie respiratorie superiori. In generale degli studi epidemiologici italiani hanno mostrato che la pizza italiana risulta protettiva nel ridurre il rischio di tumore al colon del 26%.

Napoli Pizza Village

La Pascalina, la pizza antitumori, così come dicono gli esperti, può essere consumata anche due volte a settimana, ma per provarla e assaggiarla la prima volta, bisogna andare Napoli Pizza Village, dove farà il suo esordio negli stand delle 50 pizzerie presenti alla manifestazione nella città partenopea sul lungo mare Caracciolo, dove sarà possibile, pertanto, fare prevenzione passeggiando e gustandosi un’ottima pizza.