Perde il lavoro dopo un selfie particolare, ecco la storia di Samantha

Un lavoro da sogno, con uno stipendio di 50mila Euro, ma Samantha Chirichella ha visto il sogno sfumarsi prima di mettere piede in ufficio. 26 anni, di Long Island, la ragazza doveva iniziare a lavorare per conto di uno studio legale come investigatrice privata. Uno studio legale dove controllano meticolosamente tutto, soprattutto i profili social degli assunti e dei relativi amici e conoscenti. E’ proprio così che si è scoperto un selfie particolare su Instagram che le è costato a Samantha il posto di lavoro.

La ragazza era a seno scoperto e si faceva baciare da un’altra donna. Il suo capo non ha tollerato il selfie lesbo, neanche se datato tre anni fa. Samantha però non è stata zitta, anzi, ha assunto un legale e ha portato tutti alla Corte Suprema di Manhattan per dimostrare che è stata vittima di discriminazione per il suo orientamento sessuale e che la foto in questione è stata esposta anche in una galleria d’arte, quindi non è neanche da considerarsi nudo pornografico.

D’altro canto, lo studio legale datore di lavoro sostiene che mancano i requisiti di professionalità che ricercano nella persona che deve ricoprire il ruolo di investigatore privato, visto anche il lauto stipendio che sono disposti ad erogare. Staremo a vedere.