Il dolore cronico troppo spesso non viene curato adeguatamente

Nonostante molti sforzi per sensibilizzare i medici al trattamento sistematico e quindi più efficace del dolore, e l’emanazione di linee guida per le terapie, pare che chi ha un dolore cronico se lo tenga e non abbia grandi benefici dal trattamento antalgico. Questo è il risultato sortito da una ricerca del Movimento Consumatori svolta in collaborazione con il Centro Studi Mundipharma.

Lo studio ha evidenziato che l’87% degli intervistati ha un dolore persistente da almeno 6 mesi con origine artrosica nel 49,8% dei casi, il 19,9% di dolore alla testa e il14,4% da artrite. Il 90% di chi accusa dolore lo definisce come moderatamente severo ma 1 su 3 non lo cura in alcun modo. Tra coloro che si curano con farmaci ordinati dal medico sia di base che specialista, la stragrande maggioranza riferisce di curarsi con FANS, cosa piuttosto curiosa, in quanto le linee guida dell’OMS raccomanda nodi utilizzare questa categoria di farmaci solo per periodi limitati a causa delle significative conseguenze negative sull’organismo nell’utilizzo prolungato.

Peraltro l’efficacia delle terapie sembra piuttosto inadeguata dal momento che 4 pazienti su 10 lamentano di essere poco soddisfatti dalle cure ricevute.