Come organizzare la dispensa dei cibi

Mettere a posto la dispensa è una fase importante per tenere in ordine la cucina e tutto ciò che ci serve nel quotidiano per mangiare. Questo vuol dire che all’atto di fare la spesa, si devono catalogare i cibi acquistati a seconda che siano a lunga conservazione e o che vadano negli scaffali, nel frigo o in congelatore.

Oggi come oggi dove il tempo scarseggia un po’ per tutti, capita di riporre con fretta le cose, per poter poi far tante altre cose possibili. E così ci ritroviamo con una cucina sottosopra che risulta impresentabile e che tende a gustare lo stile e il design ricreato durante la fase di arredamento.

Ecco dunque che occorre fermarsi un attimo per imparare come conservare i cibi, sia quelli comprati che quelli preparati, per una conservazione maggiore.

Dispensa dei cibi per evitare il disordine

Avere un mobile dedicato appositamente per l’ordine del cibo, consente come prima cosa un gran bel risparmio, sia sul versante economico che sul piano alimentare. In questo modo si eviterà pure una gran bella produzione di rifiuti.

Se lo spazio in casa è sufficiente si può acquistare un mobiletto ad angolo da tenere in cucina solo ed esclusivamente per conservare barattoli o cibo in modo catalogato a seconda dell’uso quotidiano e della conservazione. L’ideale sarebbe anche riservare una mensola per riporre tutti gli alimenti che usiamo per la dieta come per esempio quella consigliata come la dieta detox su depurarsi.com .

La questione “risparmio” è tutta un’altra storia, ma una cosa va detta, per il bene della tasca e per il bene della natura: sembrerà banale ma avere a disposizione un mobile e una dispensa renderà davvero tutto molto più semplice

Faccio qualche esempio: la farina (qualsiasi tipo), il sale, lo zucchero, l’olio possono essere riposti tutti su un lato perché di uso quotidiano. Frutta e verdura come, limoni, pomodori andrebbero in frigo, mentre in un contenitore a sé vanno le cipolle, l’aglio o le patate. Legumi o latte varie (come i pomodori pelati) avranno poi un posto in separata sede.

 Dispense per i cibi con barattoli e recipienti

Per una migliore conservazione meglio tenere a mente che gli alimenti comprati sottovuoto o in confezione in linea di massima vanno in frigo o dispensa in base a quelle che sono le indicazioni sulla confezione.

Tra i consiglio c’è quello di non fare acquisti con superficialità, badando bene alle indicazioni sulle etichette in merito ingredienti, o anche alla scadenza. Questo non solo è importante per la conservazione ma serve anche per una sorta di bilanciamento e di rapporti qualità prezzo, questo onde evitare di dover cestinare tutto dopo pochi giorni alimenti diventati inconsumabili.

Il cibo preparato e non mangiato va conservato per causa di forza maggiore in frigo o in altre ipotesi anche in freezer, nel giro di un paio d’ore per evitare che cominci la proliferazione batterica. Questi contenitori di cibo cotto vanno sempre coperti e la consumazione non può andare oltre il paio di giorni.

Per quel che concerne i cibi freschi, quali frutta o verdure, a parte il consiglio di consumare sempre prodotti di stagione, vanno conservati in frigo o anche al fresco e non tenerli troppo tempo perché al di là di tutto possono perdere le vitamine in essi contenute.