Amianto alla Olivetti, il giudice riesamina casi di morte

Il giudice del processo sull’amianto all’azienda Olivetti di Ivrea ha annunciato alle parti in causa che è in corso al revisione degli esami su campioni biologici di ben 12 lavoratori purtroppo deceduti. La ragione di questa revisione è l’accertamento delle reali cause della morte. Questi test specifici sono iniziati lo scorso 29 aprile e si prevede che si concluderanno il 13 maggio. La revisione interesserà altre due persone ammalate. E’ da specificare che solo su una vittima è stata effettuata a suo tempo l’autopsia.

Elena Stoppini, il giudice del processo per amianto all’Olivetti, vuole vederci chiaro e la difesa è favorevole a questa decisione, così come l’accusa.  Gli imputati del processo amianto sono 18, tra cui Carlo De Benedetti, il fratello Franco e Corrado Passera, l’ex ministro. Il giudice è stato convinto anche sotto le sollecitudini della stessa Procura di Ivrea.

La perizia in questione sarà eseguita da periti Telecom e pm, i quali lavoreranno in maniera congiunta per stabilire le reali responsabilità da parte della classe dirigente della Olivetti e accertare o meno se l’azienda fece il possibile per evitare rischi per la salute dei suoi dipendenti.  Una ulteriore possibilità sarebbe stata quella di affidare la perizia a degli specialisti esterni, in modo da essere super partes, per seguendo questo metodo si possono risparmiare sia tempo che soldi.