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Arredare casa con il cartongesso

Da materiale povero a vero e proprio protagonista dell’edilizia moderna: ecco il cartongesso impiegato per costruire armadi, cabine, librerie e altri elementi di arredo di una abitazione.

Che cos’è il cartongesso

Il cartongesso è un materiale edilizio che forse è più impiegato nelle costruzioni e ristrutturazioni moderne. Esso è realizzato in lastre o pannelli, spesso formati da un interno in gesso rivestito da altro materiale come il cartone, a seconda dell’utilizzo. Sì, perché la rivoluzione del cartongesso Cesena è l’impiego anche in ambienti come il bagno o i caminetti. Il materiale edile, opportunamente trattato per renderlo ignifugo e idrorepellente, può essere anche una soluzione per isolare termicamente o insonorizzare un ambiente decorandolo, visto che ha proprietà termoacustiche. Ovviamente, i costruttori sanno bene che ci sono vari procedimenti per rendere il cartongesso utile a questi scopi, ma resta il fatto che ogni casa moderna ha delle pareti separatorie fatte di questo materiale.

Di solito, viene impiegato sotto forma di pannelli, le cui misure standard sono 1,2X2 metri circa, ma ci sono ditte specializzate che possono effettuare ordini su misura. Le sue caratteristiche sopra citate variano a seconda dello spessore: diciamo che lo standard è di 12,5 mm ( si può dire che sia quello per tutti gli usi), mentre per altri impieghi, soprattutto per una funzione anti rumore e termica, si aumenterà lo spessore, ma essendo un materiale estremamente duttile, consente ai professionisti di realizzare lavori come controsoffitti, pareti divisorie, cabine armadio e pure librerie, nonché decorazioni per caminetti o per pareti (i cosiddetti stucchi).

Diversi usi del cartongesso

Si parte dall’alto, ovvero dai controsoffitti, strutture collegate all’intradosso del solaio che servono allo scopo di isolamento acustico e termico degli spazi, oltre alla funzione estetica di celare dietro di essi impianti come tubazioni o altro. I controsoffitti in cartongesso sono la soluzione economica anche per realizzare i punti luce, visto che si possono tranquillamente integrare dei faretti, e si può tranquillamente giocare con le forme.

La colorazione di solito è sui toni del bianco, ma dal tradizionale si può optare per quelle più estrose, come nuance con glitter per richiamare un cielo stellato, ad esempio. Comunque, se dapprima si doveva scartavetrare, applicare una base e poi la pittura bianca e poi quella colorata (con tempi biblici tra asciugatura e posa), ora esistono delle vernici apposite che fanno risparmiare tempo e fatica. Oltre alla funzionalità, il cartongesso impiegato in questa maniera dona anche all’estetica, visto che è adattabile a un arredo classico, ma anche a chi ha una casa moderna con elementi come legno, vetro, resine e affini, senza pericolo di vapori, umidità e acqua, visto che sul mercato ci sono le lastre trattate per questo scopo.

Creatività col cartongesso

Tra i diversi tipi di lavori in cartongesso, forse le pareti sono quelle più richieste. Del resto,una parete divisoria non ci vuole nulla a realizzarla: essa avrà uno spessore che varia dagli 8 ai 10 cm e ci vogliono due lastre esterne in cartongesso a coprire l’intercapedine che verrà riempita con materiale isolante o fonoassorbente. Anche qui non ci sono limiti di utilizzo, e molti ne approfittano per dividere l’ambiente domestico anche in maniera creativa, ad esempio realizzando pareti attrezzate o librerie in cartongesso. Specie per gli spazi piccoli, è l’ideale per avere spazi chiusi, cassetti e ante in più su cui riporre oggetti, mentre nelle mensole a giorno si possono impilare ordinatamente i propri libri e le proprie riviste, integrando anche vani come le finestre  o il caminetto già presente, e soprattutto giocando con le forme (neanche una parete curva può fermare la creatività). Del resto, si possono realizzare anche cabine armadio in questo materiale, in combinazione con la muratura e i telai autoportanti. Esistono anche delle strutture componibili in kit che sono autoportanti, per chi ama il fai da te, ma per un lavoro ingente è sempre meglio sentire un professionista del settore.

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