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Siamo alla stretta finale per la soluzione della crisi Alitalia

In un incontro con i vertici Alitalia nelle persone di Montezemolo e Gubitosi, presidente e AD di Alitalia, il Ministro Graziano Delrio ha chiesto che il piano industriale messo a punto dalla compagnia aerea sia più coraggioso, che non punti soltanto alla sopravvivenza dell’azienda ma al suo rilancio. Intanto i dipendenti sono sul piede di guerra, preoccupati, giustamente per il loro futuro: sono, infatti, almeno ufficialmente, 2037 persone in esubero ma secondo alcune voci attendibili potrebbero essere anche di più, il numero potrebbe essere superiore per altre oltre 400 unità.

I tempi ormai sono stretti, una soluzione deve essere trovata entro il 13 di aprile per cercare di scongiurare scenari ancora peggiori. Il Ministro ha dichiarato che il governo si impegna a mettere in campo ogni possibile risorsa, ogni sistema per accompagnare l’azienda verso una soluzione dello stato di crisi, prospettando la possibilità di fornire ammortizzatori sociali per 1300 lavoratori per quattro anni.

Nel frattempo circa 30 piloti sono pronti a trasferirsi ad Abu Dhabi a disposizione di Etihad, l’azionista di maggioranza di Alitalia ma quello dei piloti è il comparto meno a rischio tra tutti i dipendenti considerabili in esubero, il problema non si risolve certo con il trasferimento di 30 piloti, categoria più professionalizzata e con minori difficoltà di ricollocamento.

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