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Rosmarino, ottimo alleato della memoria: l’aroma agisce potenziando del 15%

La memoria di ognuno di noi è un fatto molto importante della vita di tutti i giorni. Pensate di non aver una buona memoria? Vi capita spesso di dimenticare le cose? Se la risposta è si, ecco arrivare dalla natura, un valido alleato, ovvero il rosmarino. Ebbene si, l’aroma dell’olio essenziale, secondo quanto emerso da un recente studio sarebbe in grado di migliorare la capacità di ricordare nelle persone al di sopra dei 65 anni. Lo studio in questione, è stato condotto da Kauren Bussey, Lucy Moss e dal dottor Mark Moss della Northumbira University, che nei giorni scorsi ha presentato la ricerca proprio nel corso della conferenza annuale della British Psychological society di Nottingham.

Che il rosmarino facesse bene alla memoria lo aveva annunciato il celebre scrittore William Shakespeare nell’Amleto, che con Ofelia suggeriva appunto il rosmarino per il ricordo. I ricercatori, nello specifico hanno confermato quanto sostenuto da Shakespeare, sostenendo che l’aroma del rosmarino aiuta effettivamente la memoria.

“Gli effetti di aumento della memoria della menta piperita e gli effetti sedativi, calmanti della camomilla osservati in questo studio sono in linea con le proprietà dichiarate di queste erbe e suggeriscono che si possono trarre effetti benefici reali dal loro uso”, hanno dichiarato i ricercatori. Secondo quanto riferito da una delle autrici dello studio, i ricercatori si sarebbero concentrati maggiormente sulla memoria prospettica, ovvero sulla capacità di ricordare gli eventi che ancora devono verificarsi e ricordare le attività più importanti.

In un secondo studio sarebbero invece state coinvolte circa 150 persone di età superiore ai 65 anni, molti dei quali sarebbero stati esposti al profumo del rosmarino, oltre a quello della lavanda ed altre ancora a nessun odore. Inoltre, ai partecipanti al test sono state assegnate delle stanze dalla profumazione differente; tra questi vi era la capacità di ricordare quale messaggio dovevano trasmettere in un preciso momento ed il compito che avrebbero dovuto eseguire soltanto durante uno specifico evento.

L’esperimento in questione ha fatto si che i ricercatori evidenziassero come l’aroma del rosmarino avesse migliorato la memoria prospettiva rispetto alla camera priva di alcun aroma ed ancora come il rosmarino avesse anche aumentato in modo significativo e positivo anche la vigilanza e l’umore. “Questi risultati supportano la ricerca precedente che indica che l’aroma di olio essenziale di rosmarino può migliorare le funzioni cognitive negli adulti sani. Questa è la prima volta che effetti simili vengono dimostrati in persone sane over 65. Sono necessari ulteriori studi per comprendere i potenziali benefici di questi aromi per tutta la durata della vita” ha detto Lauren Bussey.

Dallo studio è anche emerso che la camomilla ha rallentato significativamente la memoria e l’attenzione.La professoressa Bussey afferma che sono comunque necessari ulteriori approfondimenti. Tuttavia è bene dire che medici e ricercatori famosi come Jean Valnet e Tisserand ben conoscevano tali virtù degli oli essenziali, utilizzati nella pratica medica da oltre mezzo secolo.

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