De Ligt-Juve, è fatta: i costi di un trasferimento epocale

Matthijs De Ligt sarà un giocatore della Juventus: gli ultimi dubbi sono stati spazzati via da una sorta di maratona di incontri e conference-call che ha visto ovviamente protagonista assoluto l’agente del giovane difensore, Mino Raiola, che alla fine ha trovato il modo per accontentare tutti, lui compreso.

Per l’ufficialità è ormai questione di ore ma i dettagli del trasferimento pian piano vengono fuori: come riportato da calcionewsweb, De Ligt arriverà alla Juventus in cambio di 70 milioni di euro più bonus e ad attenderlo ci sarà un lauto ingaggio da 11 milioni di euro all’anno per le prossime cinque stagioni che lo farà diventare il secondo calciatore più pagato della Serie A dopo Cristiano Ronaldo. Davvero niente male per un classe ’99.

La vittoria di Raiola

Come detto in precedenza, è stato un colpo che accontenta tutti ed in particolare Mino Raiola. L’agente ha prima di tutto convinto l’Ajax, forte di una promessa avuta dai lancieri un anno fa: 50 milioni di euro per liberarlo, ma allora De Ligt era “solo” una giovane promessa e non il difensore di livello mondiale che ha mostrato di essere in questa stagione.

Anche i 70 milioni più bonus spesi dalla Juventus sembrano una cifra equa visti i prezzi che stanno caratterizzando il calciomercato in questi ultimi 2 anni. Il ragazzo, poi, oltre all’ingaggio da capogiro ha la certezza di andarsi a calare in un ambiente che saprà come proteggerlo di fronte alle prime difficoltà e dove crescerà ulteriormente vista la presenza in rosa di mostri sacri nel suo ruolo.

Lui, Mino, intascherà una commissione di una decina di milioni e, soprattutto, lavora già per il futuro: Raiola sarebbe riuscito a far inserire una clausola rescissoria nel contratto di De Ligt, valida fino al 2022 e che consentirà all’olandese di potersi liberare in cambio di 150 milioni di euro. Più dei 120 inizialmente richiesti ma meno dei 200 che volevano Paratici e Nedved.

Battuta la concorrenza di altri top club europei

Il colpo De Ligt, se mai ce ne fosse bisogno dopo l’affare CR7, dà l’idea della dimensione in cui viaggia la Juventus. I bianconeri hanno battuto la concorrenza di altri club europei che erano sulle tracce del centrale: oltre al PSG, era forte la pressione del Barcellona che tra l’altro ha già ingaggiato l’amico De Jong. I blaugrana sono stati battuti nonostante partissero in pole position nella corsa al nazionale oranje, il merito va ovviamente alla squadra di mercato a disposizione di Agnelli.

Come giocherà la Juve di Sarri?

L’arrivo di De Ligt è destinato ovviamente a scombussolare alcune gerarchie che sembravano consolidate. Bonucci sembra destinato a restare nonostante sia sempre forte la tentazione Manchester City: sarà l’ex Milan ad essere il “titolare sulla carta” affianco al giovane olandese, con Chiellini che comincerà ad assumere un ruolo da “chioccia” senza però ovviamente perdere di vista il campo dove ha dimostrato anche nell’ultima stagione di essere ancora preziosissimo.

Anche caratterialmente non dovrebbero esserci difficoltà nell’inserimento nel nuovo ambiente: De Ligt è stato il più giovane capitano di un club come l’Ajax e in nazionale è un leader assoluto. La Juve, è proprio il caso di dirlo, ha alzato una muraglia.