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Bonus casa 2020: come funziona e cosa prevede

Se hai intenzione di ristrutturare casa, potresti usufruire del bonus casa 2020, le cui regole sono state definite nell’ultima legge di bilancio. È una possibilità molto interessante, che non dovrebbe essere affatto sottovalutata. Anche le norme di legge sono più attente a favorire l’ecosostenibilità. Ecco perché sono stati introdotti, attraverso il bonus casa, degli incentivi per chi vuole ristrutturare gli edifici, tenendo conto di una serie di misure che sono improntate al rispetto dell’ambiente. Ma di che cosa si tratta esattamente e quali sono i dettagli definiti dalla legge per quanto riguarda il bonus casa 2020? Scopriamone di più.

Per che cosa si possono chiedere le detrazioni

Il contribuente che vuole usufruire dei benefici fiscali, per fare richiesta e presentare tutta la documentazione può servirsi del sito Eneaonline.it, in modo da ricevere un’assistenza completa e chiarire eventualmente dei dubbi riguardo al bonus ristrutturazioni.

Infatti ci sono molti dettagli collegati, che vale la pena di approfondire. Per esempio non tutti sanno che, in collegamento con il bonus ristrutturazioni, è stato rinnovato per il 2020 anche il cosiddetto bonus mobili.

Tutto ciò vuol dire che i contribuenti possono avere una detrazione del 50% delle spese (fino ad un massimo di 10.000 euro) se, contestualmente ai lavori di ristrutturazione, comprano anche dei mobili nuovi o degli elettrodomestici per arredare la casa che è stata ristrutturata.

In particolare per il bonus elettrodomestici gli apparecchi contemplati sono i forni, i frigoriferi, la lavatrice, la lavasciuga, la lavastoviglie e i piani cottura elettrici. Il bonus elettrodomestici va richiesto effettuando la trasmissione degli appositi dati dovuti all’Enea.

I lavori per il risparmio energetico e le agevolazioni fiscali

Ma ciò che si dimostra particolarmente interessante è l’ecobonus in se stesso, che riconosce una detrazione Irpef a quei contribuenti che decidono di fare dei lavori in casa, su edifici già esistenti, seguendo la linea dell’efficienza energetica.

Quindi sono dei lavori che servono a poter risparmiare energia in casa. Per questi lavori di ristrutturazione il bonus viene dato sotto forma di riduzione delle imposte e viene spalmato nel senso di dieci rate annuali tutte dello stesso importo.

La percentuale di detrazione può variare, in base ai lavori, dal 50% al 70%. Per i lavori in condominio è prevista anche una percentuale di riduzione delle imposte più alta, che corrisponde all’85%.

Se vuoi sapere per quali interventi è possibile usufruire dell’ecobonus, ti diciamo subito che rientrano fra questi interventi i lavori di riqualificazione energetica, come per esempio l’installazione di pannelli solari, il rifacimento di coperture e pavimenti, le modifiche apportate agli infissi e l’installazione di schermature solari.

Le detrazioni per giardini e terrazze

Si parla anche di bonus verde 2020, che, anche se non è stato inserito nella legge di bilancio, molto probabilmente verrà alla luce con il decreto milleproroghe. Potrebbe essere una buona occasione per tutti coloro che hanno intenzione di risistemare il giardino o il terrazzo.

Infatti sono previste delle detrazioni fiscali per realizzare recinzioni, coperture, giardini pensili o impianti di irrigazione.

Con il bonus verde si può ottenere la detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per la sistemazione del giardino o del terrazzo. La spesa massima contemplata è di 5.000 euro.

Intanto è già stato inserito nella legge di bilancio il bonus caldaia 2020, per incentivare la sostituzione della vecchia caldaia con un nuovo apparecchio a condensazione che rientri nella classe energetica A o in una superiore.

È previsto anche un bonus stufe a pellet, per ottenere il quale bisogna fare sempre la comunicazione all’Enea entro 90 giorni dalla realizzazione dei lavori. Con tutte queste agevolazioni non solo è possibile mantenersi più a norma, ma dare un contributo concreto alla causa della sostenibilità ambientale.

Redazione:
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