USA e transgender: bagni secondo l’identità di genere

Negli USA è in corso una disputa sull’identità di genere, in quanto un trans gender si è visto costretto a usare i bagni pubblici secondo il genere scritto sul certificato di nascita. Una profonda ingiustizia e umiliazione, visto il percorso difficoltoso che ogni transgender deve intraprendere, soprattutto se si tratta di un giovane. Ed è proprio per questo che l’amministrazione Obama ha preso finalmente posizione riguardo questo tema che scotta, decidendo l’accesso ai bagni nelle scuole per gli studenti transgender secondo l’identità di genere.

La prima testata giornalistica a dare l’annuncio è stata il New York Times, suscitando non poche polemiche al riguardo. Tutto questo perché il Dipartimento di Giustizia del North Carolina ha fatto causa a Obama e alla sua amministrazione, accusandola di violazione dei diritti umani visto che la legge in vigore costringeva le persone a utilizzare i bagni pubblici in base al genere scritto sul certificato di nascita. Ma per le autorità federali,questa è discriminazione, quindi, sempre in base alla legge, il North Carolina ha fatto causa al Dipartimento di Stato dopo aver seguito l’iter previsto.

Non si può dire che gli USA non abbiano in serbo sorprese e contraddizioni, in quanto è uno Stato che si dichiara libero e dove è facile fare soldi economicamente parlando, ma in certi stati del Sud non puoi neanche farti vedere mano nella mano con il tuo ragazzo, peggio se lo si bacia in pubblico. Diciamo che quello di Obama dovrebbe essere un primo passo per l’accettazione dei trans in tutti gli Stati americani, non solo per decidere quale bagno usare.