Il pesce palla maculato è tossico anche se cotto, fatte attenzione

Avvistato in Calabria per la prima volta ha destato preoccupazione per tutti, successivamente è stato catturato nelle acque del comune di Briatico. Allarme sul pesce palla più tossico che ci sia.  Si chiama pesce palla maculato e proviene da mari tropicali, tipicamente il mar Rosso ed è arrivato nel Mediterraneo attraverso il canale di Suez, attratto dal riscaldamento del mare. La sua presenza è stata segnalata da pescatori sia del Tirreno che dell’Adriatico e si sta avvicinando sempre più alle acque costiere. La caratteristica di questo pesce è di essere piuttosto tossico, provocando in taluni casi anche esiti fatali, anche dopo la cottura; le sue tossine, infatti, sono termoresistenti.

In diversi casi persone che hanno pescato e consumato questo pesce palla maculato hanno subito gli effetti del suo veleno in diversi Paesi, Grecia, Turchia, Israele, Egitto, Cipro e Libano. E’ da diversi anni che questa varietà di pesce si è insediato nei nostri mari ma la sua presenza, sporadica, è sempre stata in alto mare, semmai pescato accidentalmente da pescatori professionisti che l’hanno segnalato e consegnato alle autorità ma il suo rapido moltiplicarsi ne ha aumentato la diffusione e lo ha avvicinato alle coste, rendendolo possibile preda di pescatori dilettanti che potrebbero non riconoscerlo e consumarlo.

Attenzione, dunque, se si pesca un pesce che vediamo un po’ inconsueto, rivolgiamoci ad un professionista che sappia indicare con certezza di che si tratta. Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito pescepalla@isprambiente.it.