Reddito di inclusione, approvato il decreto attuativo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto attuativo del Reddito di inclusione (Rei) che rappresenta un importante provvedimento nel senso di contrasto alla povertà. Il provvedimento interesserà circa 660 mila famiglie, oltre 1,8 milioni di persone e prevede per il 2018 uno stanziamento di 1,4 miliardi di euro che diventeranno 1,56 miliardi per il 2019.

Il Reddito di inclusione prevede un contributo dello Stato alle famiglie pari a 450 euro al mese per 18 mesi, solvo rinnovo, e sarà legato ad un impegno personale rispetto alla ricerca attiva di lavoro nel quadro di un progetto personalizzato. Altro vincolo per ottenere questo reddito è l’impegno di cura e istruzione per i minori presenti nel nucleo familiare.

La priorità nell’assegnare il Rei è la presenza in famiglia di almeno un minore e un disoccupato di età superiore a 50 anni che non percepisca ammortizzatori sociali. La forma di erogazione del Rei dovrebbe essere la forma di una Carta Rei che sostituirà l’attuale “Carta Acquisti”. Chi farà domanda di Reddito di Inclusione dovrà avere un reddito risultante da Isee non superiore a 6 mila Euro e non sarà ammesso chi nei due anni precedenti abbia acquistato una nuova auto, Moto o barca.