Primo Maggio a Roma con Giulio Regeni e a Taranto con Yanis Varoufakis

Il Concertone del Primo Maggio, giunto alla sua 26esima edizione a Piazza San Giovanni a Roma, si è aperto omaggiando Giulio Regeni, il ricercatore friulano ucciso in Egitto. Luca Barbarossa ha letto un messaggio scritto proprio dai genitori di Giulio: “Giulio Regeni vive in ognuno di noi per chiedere giustizia e verità”.

Rispetto agli anni passati è stata una rivoluzione al Concertone: le masse non ci sono, la politica ormai è solo un ricordo sbiadito e il pubblico vuole solo sentire gli artisti e la musica, così come i cantanti vogliono solo esibirsi. Piazza San Giovanni a Roma si è riempita piano piano, mentre Luca Barbarossa ha intonato Here’s to you di Ennio Morricone. Luca Barbarossa ha salutato anche Taranto, dove si tiene un altro importante concerto del Primo Maggio, con le parole Taranto libera; a Roma, tra gli artisti, sono attesissimi gli Skunk Anansie.

Il Concertone del Primo Maggio a Taranto è giunto alla sua quarta edizione e, tra gli artisti, l’intervento più atteso è quello in videoconferenza di Yanis Varoufakis, l’ex ministro delle Finanze greco. Musica e politica si fondono, insieme ai diritti civili e alla solidarietà. Anche Genova ha avuto il suo Primo Maggio, con il raduno dei sindacati.