Napoli, ricoverata al Policlinico per una leucemia contrae l’influenza aviaria: grave 55enne

Una donna si trova in terapia intensiva del Policlinico Federico II di Napoli dopo aver contratto il virus H1N1 meglio conosciuto come l’influenza suina all’interno della stessa struttura sanitaria. La donna, la signora E.P.napoletana di 55 anni affetta purtroppo da una gravissima forma di leucemia linfatica si era ricoverata lo scorso 13 aprile per sottoporsi ad alcune cure programmate e rafforzate le sue deboli difese immunitarie, peccato che al posto di migliorare la sua condizione fisica la donna è finita in coma per aver contratto l’influenza aviaria all’interno dell’ospedale. Dopo un paio di giorni dal suo ricovero infatti la donna ha cominciato ad avere alcuni sintomi piuttosto anomali, un dolore all’orecchio ed alcuni disturbi gastrointestinali. I medici inizialmente pensavano si trattasse di una semplice e banale influenza, sottoposta ad un primo tampone questo sarebbe risultato negativo, ma visto che le condizioni di salute della donna non miglioravano piuttosto peggioravano, i medici la sottoposero ad un secondo tampone che questa volta sarebbe risultato positivo.

Due giorni dopo il secondo tampone, ecco arrivare la diagnosi da parte dei medici, Virus H1N1. Una volta data la notizia ai parenti, questi dopo lo shock iniziale hanno cominciato a pensare come la donna avesse potuto aver contratto l’influenza aviaria, arrivando alla conclusione che proprio nella stanza dove era stata ricoverata la donna, nel reparto di Immunologia clinica, prima di lei c’era un altro paziente con l’influenza della suina, poi trasferito in Rianimazione dove purtroppo è morto. “Elena ha contratto l’aviaria in ospedale”, è questa l’accusa dei parenti che avevano accompagnato la donna nell’ospedale del Policlinico Federiciano. La donna come già anticipato sarebbe entrata in ospedale lo scorso 13 aprile per curare la sua leucemia linfatica ed adesso si trova ricoverato in stato di coma farmacologico ed isolata dal resto dei pazienti per aver contratto l’influenza aviaria.

L’H1N1 è un ceppo influenzale come tanti altri, che ovviamente può essere una complicanza per una persona immunodepressa”, ha dichiarato Gaetano D’Onofrio,ovvero il direttore sanitario aziendale del Policlinico Federico II di Napoli sul caso della paziente in oggetto.  Il Dottor D’Onofrio ha continuato: “Ribadendo che si tratta di un ceppo influenzale come gli altri osservo che sono passati diversi giorni dal ricovero e che non è stato rilevato alcun sintomo“.Intanto i parenti della donna hanno deciso di presentare una denuncia alla Procura e temono il pericolo di un contagio del virus. “C’è un protocollo preciso, applichiamo una tecnica consuetudinaria. In più non siamo di fronte a un virus particolarmente resistente. È possibile che la donna l’abbia contratto da qualcun altro, un visitatore, un portatore sano, come avviene per le comuni influenze”, ha aggiunto il Dottor D’Onofrio.La figlia Nicoletta racconta che la madre non avrebbe voluto ricoverarsi perchè era preoccupatissima per le notizie che circolavano riguardante proprio il paziente affetto dall’influenza aviaria nel reparto dove avrebbe dovuto essere ricoverata.