Maltempo in arrivo, ponte del 1 maggio rovinato dal ciclone Medea: pioggia e neve sull’Italia

Altro che primavera, in gran parte dell’Italia sembra essere arrivato l’autunno e purtroppo le previsioni meteo per i prossimi giorni, o meglio per le prossime settimane non sono incoraggianti. Freddo e temperature invernali nei prossimi giorni, sono attese su gran parte delle regioni italiane, perturbazione proveniente dall’Europa centrale con aria fredda in arrivo dal Nord Europa. Purtroppo in arrivo non vi è solo il freddo ma anche piogge e forti temporali. Dunque, la primavera e di conseguenza il caldo possono ancora aspettare, perchè purtroppo a partire da domani è atteso un deciso peggioramento in moltissime regioni d’Italia. Un nuovo ciclone alimentato da aria fredda, entrerà in Italia Domenica 1 maggio portando purtroppo piogge e temporali al Nord e poi al Centro sud, ma anche la neve che cadrà soprattutto sulle Alpi sopra i 1000 metri e in Appennino sopra i 1200 metri. Secondo le previsioni la giornata più fredda ed anche più piovosa sembra essere quella di domenica Primo Maggio.

Una delle regioni più fredde purtroppo sembra essere il Trentino, con le temperature che scenderanno al di sotto delle medie stagionali e le minime in quota che la notte scenderanno anche sotto lo zero mentre nelle zone pianeggianti della regione molti comuni hanno autorizzato la riaccensione degli impianti di riscaldamento. Dunque dopo il ponte del 25 aprile compromesso dal ciclone Medusa ecco che anche per il primo maggio le gite fuori porta saranno compromesse per l’arrivo del ciclone Medea. Tra la giornata di oggi e quella di venerdì giungeranno le piogge al Centro e poi al sud e Romagna. “L’arrivo di un nuovo ciclone rovinerà la festa del primo maggio ma anche il giorno successivo un nuovo ciclone, alimentato da aria fredda, entrerà in Italia domenica portando piogge e temporali al Nord e poi al Centro-Sud, ma soprattutto la neve che cadrà sulle Alpi sopra i 1.000 metri e in Appennino sopra i 1.200 metri”, ha dichiarato Antonio Sanò, un esperto meteorologo.

 Dopo il 2 maggio le piogge si concentreranno sulle regioni adriatiche, e ad sud per poi esaurirsi definitivamente questa volta al Sud entro il 3 maggio. Coloro i quali vorranno spostarsi dovranno organizzare qualcosa al coperto perchè stare in posti all’aperto o in prati comporterà dei rischi soprattutto per quanto riguarda la pioggia ma anche per il verificarsi di episodi temporaleschi con fulmini. Per la giornata di domani il tempo tenderà a peggiorare sul centro con piogge e temporali soprattutto in Appennino e sul versante adriatico, parzialmente nuvoloso al sud con locali rovesci, abbastanza o parzialmente soleggiato al nord. Anche per la giornata di domani, le temperature sono in netto calo. Anche il dipartimento della Protezione civile scrive che nelle prossime ore il passaggio di un’onda perturbata che darà luogo ad un’intensificazione dei venti su zone appenniniche e adriatiche settentrionali.