Insulina in capsule, presto i diabetici potranno dire addio alle siringhe

Un’importante scoperta arriva da un gruppo di ricercatori della Niagara University destinata a rivoluzionare la qualità di vita dei tantissimi diabetici in cura con l’insulina. Tutto gira intorno ad una nuova tecnologia denominata Cholestosoma che consiste in un involucro lipidico all’interno del quale è contenuta l’insulina. Il problema esistente fino ad oggi era proprio l’involucro che veniva invariabilmente aggredito e disgregato dai potenti acidi gastrici e portava alla neutralizzazione dell’insulina, Il nuovo involucro lipidico resiste a tale azione veicolando l’insulina nell’intestino dove può essere assorbita e svolgere la sua azione terapeutica.

Dopo la sperimentazione in laboratorio gli studiosi stanno cercando accordi con Aziende farmaceutiche per iniziare la sperimentazione umana. Il vantaggio per i pazienti diabetici, un milione solo in Italia, è di sganciarsi dal vincolo di centinaia di iniezioni all’anno e per il sistema sanitario rappresenta una concreta possibilità di risparmio sul materiale necessario per la terapia insulinica data in dotazione ai propri pazienti.

Occorre ora attendere i risultati della sperimentazione sull’uomo ma i tempi non dovrebbero essere lunghi e c’è molto ottimismo sui risultati. Come dichiara uno dei coordinatori dello studio : “Abbiamo sviluppato una nuova tecnologia chiamata Cholestosome che è una particella neutra a base lipidica in grado di fare alcune cose molto interessanti“.