Dipendenza da caffeina, quali sono i danni creati dal caffè?

Nel corso di questi anni sono stati diversi gli studi condotti sulla dipendenza da caffeina, questa quando può far star male davvero una persona? Soprattutto, quali sono i danni creati dal caffè?

Caffè e malattie cardiovascolari

Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato come la giusta quantità di caffeina possa aiutare coloro che sono affetti da malattie cardiovascolari. Basti pensare, ad esempio, che sono diversi i cardiologi che consigliano un’assunzione limitata di caffè, come uno al giorno, per colo che hanno problemi al cuore, piuttosto che sostituire questo con il classico decaffeinato. Negli ultimi anni è stato dimostrato anche che l’assunzione regolare di caffè, ovvero 3 massimo 4 al giorno, sono capaci di prevenite le mattie cardiovascolari e aiutare l’uomo ad affrontare il quotidiano.

Quali sono i benefici del caffè?

Quanto detto porta un po’ tutti a porci una domanda importante: quali sono i benefici del caffè? Ricordiamo sempre che il caffè è una sostanza eccitante, capace di accelerare le nostre funzioni vitali ma anche innescare le parti del nostro cervello responsabili del buon umore. Attenzione però perché a lungo andare si può diventare”vittime” della dipendenza da caffeina. In tal caso quali sono i danni creati dal caffè? I protagonisti di casi come questi, molto spesso, sono gli ipertesi.

Dipendenza da caffeina

Come abbiamo appena spiegato la caffeina è una sostanza stimolante che spesso viene usata anche per combattere la sonnolenza. La dimostrazione di quanto detto viene data dal fatto che il caffè viene accompagnato alla colazione, tanto che per molti di noi questa è la prima bevanda della mattina. Un uso eccessivo però può portare alla totale dipendenza da caffeina con un numero spropositato di caffè al giorno, senza la forza psichica di riuscire a diminuirne le dosi. La dipendenza da caffeina può stimolare così il mal di testa, nervosismo ed insonnia, richiedendo così necessario un consulto medico.