Con l’estate aumenta il rischio di essere punti da vespe, api e calabroni

Moltissimi avranno provato l’esperienza di essere punti da un’ape o una vespa, altri, presumibilmente meno numerosi, da un calabrone. Molte persone sono allergiche al veleno che viene inoculato con la puntura e in questo caso devono recarsi al più presto in un Pronto Soccorso. Siamo d’estate e in questa stagione diventa maggiore il rischio di essere punti, un po’ perché stiamo di più all’aperto e poco vestiti, un po’, soprattutto, perché questi imenotteri sciamano nell’ambiente e vengono maggiormente a contatto con gli esseri umani.

Per ridurre al minimo possibile il rischio di puntura da parte di vespe, api e calabroni, conviene seguire alcuni consigli, quali evitare di lasciare cibi esposti, evitare vestiario nero o di colori vivaci che potrebbero attirare, non camminare scalzi nei prati ed evitare di avvicinarsi troppo a frutta molto matura e fiori profumati. Opportuno anche evitare l’uso di profumi e altri prodotti per il corpo profumati. Attenzione anche alle lattine di bibita: non bere direttamente da queste, un animaletto potrebbe essere penetrato all’interno. Gli esperti avvisano che quest’anno sarà particolarmente diffusa una specie arrivata dalla Cina, la Vespa vellutina anche chiamata “calabrone killer” per la sua aggressività, dunque, prudenza.